Reaction in-meeting, spaces condivisi e streaming delle videocall direttamente su YouTube: ecco le novità di Google Workspace.
La pandemia da Coronavirus che stiamo vivendo in questi anni ha modificato le nostre abitudini in maniera decisiva. Lo smart working, la didattica a distanza, tutti abbiamo imparato a utilizzare strumenti che fino a qualche anno fa non sapevamo minimamente a cosa servissero.
Per le società che sviluppano software è diventato decisivo puntare in maniera importante sugli strumenti adatti alle nuove consuetudini lavorative. Ovviamente, Google è un punto fermo importantissimo in questo contesto e ha dedicato grande impegno al miglioramento delle proprie applicazioni dedicate.
Su Androiditaly abbiamo parlato recentemente di una rischiosa falla nel sistema di Chrome. Gli sviluppatori di Big G lavorano costantemente per risolvere questi problemi, offrendo le soluzioni tramite aggiornamenti frequenti. Oggi però parliamo di Google Workspace.
La sezione è quella dedicata appunto agli strumenti più utili per svolgere lavoro oppure didattica a distanza. Ci riferiamo essenzialmente a tre app, Google Meet, Google Chat e Google Voice, che sono state ora aggiornate e presentano nuove funzionalità di assoluto interesse.
Ecco le novità di Meet, Chat e Voice per Google Workspace
Partiamo con Google Meet: verranno introdotte le reaction in-meeting, che permettono di reagire tramite emoji durante le videocall; si potenzierà il lavoro da remoto in live tramite il connubio di Meet con Docs, Sheets e Slides; si introdurrà Picture-in-picture, per avere sott’occhio il pubblico mentre si naviga tra le varie schede di Chrome.
Ancora: verrà introdotta la cancellazione del rumore durante le riunioni; verrà aggiornata la modalità Companion, permettendo la visualizzazione della propria finestra video; si potranno svolgere sondaggi e Q&A per chi partecipa ai livestream; sarà possibile svolgere le riunioni in streaming direttamente su YouTube; la sicurezza sarà migliorata.
Per Google Chat: le conversazioni saranno più fluide con l’In-line threading; sarà facilitata la creazione delle community all’interno delle organizzazioni tramite gli Spaces condivisibili; il numero di partecipanti al team sarà esteso prima a 8000, poi a 25000; verranno introdotti nuovi ruoli utente per migliorare la moderazione.
Infine, le novità di Google Voice: tramite SIP Link si potrà collegare SIP trunks al proprio operatore telefonico; per i possessori di Google Voice Standard e Premium sarà possibile registrare le chiamate on demand; gli abbonati Premium potranno usufruire della nuova possibilità di registrazione automatica delle chiamate. Insomma, molte novità utili, che non vediamo l’ora di provare.