Un progetto in collaborazione tra ESA, ETH di Zurigo e IIASA per migliorare le previsioni effettuate dai satelliti sullo stato del meteo.
La presenza nello spazio non ha il semplice scopo di cercare nuovi potenziali pianeti in grado di ospitare la vita, né tanto meno solamente quello di scoprire le origini dell’universo. Certo, questi aspetti rappresentano le frontiere più curiose per l’umanità, ma non ci si ferma a questo.
Gran parte dello sforzo per la messa in orbita di satelliti, infatti, ha un senso se paragonato all’innovazione tecnologica “dedicata” a migliorare la vita sul pianeta Terra. Pensiamo, per esempio, agli innumerevoli satelliti StarLink di SpaceX, lanciati intorno alla Terra per migliorare una connessione Internet satellitare.
Le agenzie spaziali, già da un po’ di tempo, si rivolgono al nostro pianeta per consentire lo sviluppo di tecnologie atte a migliorare il modo in cui viviamo. Dopo la pandemia da Coronavirus, per citare un altro esempio, ASI ed ESA si sono messe a cercare metodi per supportare la lotta al COVID-19.
Ora arriva un’altra notizia, dove gli utenti Android sono direttamente coinvolti. Un nuovo progetto si mette in moto per migliorare la qualità e la quantità di dati da utilizzare nelle previsioni meteorologiche. Per partecipare l’iter è semplicissimo: basta scaricare un’applicazione gratuita.
Camaliot, l’app per aiutare l’ESA a raccogliere dati sul meteo (e vincere qualche premio)
Il tutto nasce da una collaborazione tra Agenzia Spaziale Europea (ESA), Istituto Internazionale per l’Analisi dei Sistemi Applicati (IIASA) e il prestigioso Politecnico Federale di Zurigo (ETH). L’idea del progetto è semplice, nella sostanza, e si basa sulla comunicazione con i satelliti GNSS.
Questi satelliti comunicano con la Terra con segnali che nel loro viaggio vengono modificati dal vapore acqueo presente negli strati più bassi dell’atmosfera. Scaricando l’applicazione gratuita Camaliot, si può aiutare la raccolta di questi dati, di grande importanza scientifica, relativa a queste comunicazioni.
Più saranno gli utenti disponibili a prestarsi a questa raccolta dati, più le informazioni incrociate saranno dettagliate e importanti. L’applicazioni per ora è compatibile solamente con i sistemi Android dal 7.0 in poi. Non è prevista nessuna integrazione con i sistemi iOS, ma nulla è da escludere.
Per incentivare la campagna di raccolta dati, ESA, IIASA e ETH hanno ben pensato di offrire dei premi in base all’utilizzo al termine della campagna, cioè il 30 giugno. Utilizzando l’app si potrebbe vincere uno smartphone Android a doppia frequenza e vari buoni Amazon.