Google acquista la startup Raxium: ecco cosa ha in mente

Google ha trovato un accordo per concludere l’acquisto della startup Raxium, fondata in California. Produttore di display Micro LED, Raxium ha raggiunto un traguardo di rilievo creando mini diodi luminosi, inferiori ai 5 micrometri. 

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Google punta sulla novità di Raxium per l’industra AR/VR. Androiditlay.com

La nuova acquisizione di Google fa ragionare su quali possano essere i piani futuri dell’azienda. La nuova protetta è una startup californiana di nome Raxium, specializzata per la creazione di mini diodi luminosi. Tali diodi sono sfruttati per creare display per i visori di realtà aumentata (AR) e virtuale (VR).

L’idea è quindi che Google punti a sviluppare un nuovo dispositivo, finora solo mormorato con il nome di Project Iris. Non si parla di arrivo sul mercato prima di due anni, ma è possibile che la startup sia il mezzo per grossi passi avanti tramite piccolissimi diodi. Ogni pixel ha una dimensione di 3,5 micrometri.

Proprio il motto di Raxium rappresenta questa ideologia. Tradotto significa “Il nuovo grande successo sui display verrà pensando in piccolo”. E che successo: Google ha attribuito alla startup un intero miliardo di dollari. Chiaramente si punta ad un futuro roseo.

Gli schermi micro-LED che Raxium ha progettato presentano una curvatura, sono piccoli e ad alta risoluzione. Perfetti per i visori che servono per AR e VR. Per ora a dominare nel settore ci sono ancora gli schermi OLED realizzati dalla Samsung.

Differenza fra AR e VR

VR visore
AR e VR continuano a muovere la ricerca tecnologica. – Androiditaly.com

La nuova rete Wi-fi, le console…gran parte dei Big Tech punta su questi due filoni. Ma qual è la differenza sostanziale? Partendo dall’AR (Augmented Reality), si tratta di un arricchimento di quella che è la percezione umana dei sensi. In pratica le sensazioni naturali rimangono ma sono migliorate o manipolate con la tecnologia.

Per la realtà virtuale (VR) il discorso cambia. Si tratta di un’immersione totale nell’ambiente cybernetico, quindi la percezione della realtà viene meno. Le percezioni attraverso i sensi vengono adombrate se non cancellate in favore di quelle costruite virtualmente. Visore, guanti in fibra, auricolari…è come uscire dalla stanza ed entrare nell’ambiente alternativo. Un’esperienza a tutti gli effetti simile ad un sogno, che non permette di realizzare di non essere davvero dove ci si trova.

Infine c’è anche la forma ibrida, la MR (realtà mista). Nella realtà mista si utilizzano gli ologrammi, progettati per rispondere ai comandi e per interagire in tempo reale con le superfici reali.

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