La casa coreana ha pensato bene di progettare una nuova versione del suo cellulare, il quale avrà un design diverso da come lo abbiamo sempre concepito. D’altro canto è normale: gli smartphone devono avere delle migliorie affinché abbiano modo di restare popolari con il tempo. In questo caso, però, cosa è cambiato?
Samsung non si lascia sovrastare dagli ultimi lanci delle società rivali, ecco perché ha già in mente quella che sarà la nuova versione del Galaxy Z Flip. Non poteva mica battere la fiacca mentre i suoi avversari continuavano a rilasciare sempre più dispositivi, quindi era abbastanza ovvio che, prima o poi, vedessimo qualcosa del genere.
Tuttavia, non abbiamo informazioni troppo dettagliate del device, però sappiamo molto bene di che cosa dobbiamo parlare se teniamo a mente le poche news di cui siamo al corrente. Insomma, diciamo che ci faremo bastare ciò che hanno divulgato in rete in questi giorni; pronti a scoprire la variante del pieghevole di Samsung? Noi, sì.
Funzionamento del nuovo Galazy Z Flip
Nonostante appaiano già particolari nel complesso, le soluzioni basate su display pieghevoli e arrotolabili hanno avuto modo di conoscere soltanto una parte delle potenzialità di questi tipi di pannelli, i quali sono in grado di offrire ai designer di tutto il mondo delle possibilità molto ampie in generale. E lo vediamo da Let’s Go Digital con il nuovo brevetto di cui avevamo accennato qualcosa, dove possiamo vedere un cellulare con uno schermo inedito e che si piega lateralmente.
Non confondiamoci con il dispositivo originale: da chiuso, il telefono, potrebbe sembrare un Galaxy Z Flip, ma una volta aperto il display si srotola e può allungarsi fino a 30 centimetri. Tenendo in considerazione l’opinione che abbiamo del device principale, quello nuovo sarà in grado di mettere a disposizione uno schermo lungo 16,6 centimetri.
E stando ai dati del brevetto, lo smartphone è pensato solo ed unicamente per essere un prodotto da gioco tascabile. In poche parole potremo aprirlo e chiuderlo in pochi secondi e senza avere quel fastidio di dover arrestare l’applicazione ogni volta. Questa novità, seppur per molti non rappresenti essere una svolta, si presenta come una iniziativa niente male e che non deve essere sottovalutata.