Un nuovo “Instagram” solo per la Russia è in arrivo per la fine del mese, attorno al 28 marzo. Ora che i maggiori social non sono più accessibili sul territorio russo, Mosca lancia Rossgram. Disponibile sia su Android che su iOS.
In Russia l’isolamento inizia a farsi sentire soprattutto dopo che Facebook, Instagram e in generale il gruppo Meta hanno bloccato il servizio. Ma se c’è una cosa che questo paese sa fare è reinventarsi e rendersi autonomo, anche per la questione social network.
Così in breve è nata l’idea di Rossgram, una sorta di Instagram alternativo solo per i cittadini della Federazione Russa. Il lancio del nuovo social è fissato a breve, il 28 marzo per la precisione. A rivelarlo è stato Alexander Zobov, esperto di Digital Marketing e fiero di questo progetto.
Una scelta obbligata in un certo senso, e anche una risposta sarcastica per l’Occidente al blocco ricevuto. Senza contare che Facebook ha deciso inoltre di consentire la pubblicazione di inviti alla violenza contro le truppe russe. Un simile dettaglio rende a prescindere molto ostile l’ambiente del famoso social.
Rossgram sarà accessibile sia sui dispositivi Android che per quelli che operano con iOS. Il lancio di fine marzo aprirà le porte virtuali ai professionisti: blogger, sponsor e investitori esperti. Per tutti gli altri si dovrà attendere invece qualche giorno in più per la seconda data di aprile. Dopodiché il social russo sarà pienamente operativo.
Prima di Rossgram, Zio Vanja
Oltre ai social anche la più celebre catena di fast food americana ha voluto chiudere i battenti in Russia. McDonald’s abbasserà le saracinesche a oltre 850 punti vendita presenti sul territorio russo. Non si sa se riapriranno, ma quel che è certo è che non sarà nel breve termine.
Anche in questo caso il paese ha predisposto l’alternativa. La Duma ha pensato ad una catena di nome Zio Vanja, denominazione ricavata dal titolo di un dramma di Anton Checov.
Zio Vanja si presenta già bene, garantendo prodotti derivati al 100% da produzione sul territorio russo. I prezzi di partenza saranno inoltre più bassi di quelli di McDonald’s. Il logo di contro risulterebbe molto simile a quello della catena americana. Letteralmente consiste nella M ruotata sullo stesso sfondo rosso.
Iniziative simili non sono rare durante i conflitti, basti pensare al Karkadè spopolato in Italia come alternativa al tè. Fu solo in seguito alle sanzioni ricevute dalla Società delle Nazioni.