Siamo ancora una volta in pericolo a causa di quello che sembra essere un nuovo virus che stanza nel Play Store di Google. Ultimamente ne stiamo sentendo parlare spesso, ma ora pare che la situazione sia peggiorata; di che si tratta?
Ebbene, ancora una volta sembra che sia stato individuato un nuovo trojan Android che si nasconde sul Google Play Store mascherandosi da app per trading, criptovalute, fotografia, launcher o persino da cloni alternativi di WhatsApp. Insomma, diciamo che potrebbe tenderci una imboscata facilmente visto e considerato che tragga in inganno.
A scoprirlo è stato Dr. Web assieme a Bleeping Computer, i quali hanno riconosciuto il virus e i suoi meccanismi di diffusione. Era già noto due mesi fa, ma ora lo è ancora di più per il semplice fatto che le persone ne abbiano parlato su diversi social media con il passare del tempo. Cosa sappiamo in merito?
Le applicazioni fasulle sul Play Store
I virus, solitamente, tendono a presentarsi su diverse applicazioni fasulle. Alcune di queste si presentano come dei wallet per criptovalute, servizi di investimento, editor di fotografie/video e launcher per quanto riguarda la personalizzazione del proprio smartphone Android. Quello che riesce a fregare più persone, però, è il sistema dedicato al trading.
In questo caso il software chiede alcune informazioni sensibili e il deposito di somme di denaro, mentre in altre app, invece, i dati bancari diventano noti nel momento in cui i servizi offerti vengono bloccati dopo il pagamento di abbonamenti costosi. Così facendo, la vittima, non può più tornare indietro e il gioco è fatto.
Queste applicazioni, per fortuna, vengono rimosse in tempo, a parte per una di queste che prende il nome di Top Navigation. Parliamo di una delle varie app di Tsaregorotseva segnalate dagli utenti tramite le recensioni come “truffe pensate per addebitare somme ingenti di denaro“. Quindi, se avete installato app da lui, disinstallatele immediatamente.
Quanto detto vale anche per le versioni modificate di WhatsApp non ufficiali come GBWhatsApp, OBWhatsApp o WhatsApp Plus, in quanto potrebbero contenere il malware in questione. Da questo punto di vista anziché chiedere la sottoscrizione a servizi in abbonamento, il trojan scarica un file APK aggiuntivo dannoso e lo installa mascherandolo da aggiornamento. La soluzione a tutto questo è semplice: attenti a cosa scaricate.