Gran Bretagna, dichiarati illegali gli ATM di Bitcoin

Gli erogatori di Bitcoin dovranno smettere di funzionare al più presto, questa la sentenza delle autorità finanziarie per la Gran Bretagna. La ragione è che nessuna compagnia legata alle criptovalute ha la licenza per usare gli ATM. 

atm bitcoin
Niente licenza, niente più ATM per criptovalute, specialmente Bitcoin. – Androiditaly.com

In Inghilterra non è periodo per investire in Bitcoin, almeno non quando lo si vuole fare tramite un comodo sportello automatico. La Gran Bretagna infatti è costellata di diversi dispositivi ATM per acquistare criptovalute tramite la propria carta bancaria. Un Bancomat che anziché rilasciare contante fornisce token insomma.

Purtroppo stando a quando osservato dalla Financial Conduct Authority (FCA), nessuno degli sportelli è legale. Tra le compagnie che offrono questo servizio di acquisto non ne esiste neppure una che possieda la licenza necessaria. Occorre pertanto procedere alla loro chiusura se non si vuole incorrere in sanzioni pesanti. Al momento ai rapporti risultano 81 ATM funzionanti.

Le autorità finanziarie hanno precisato che non si tratta di ostilità verso le criptovalute, ma semplicemente di tutela per i cittadini. Senza licenza non si hanno tutele o garanzie in caso di problemi e facilmente si rischia di perdere parecchi soldi.

La FCA per trasparenza ha pubblicato la lista delle compagnie che risultano coinvolte nel mondo dei Bitcoin senza però aver registrato il servizio come da normativa. In seguito alla diffusione della lista ben 110 compagnie hanno cessato di fare trading. Una mossa un po’ sospetta…

La lista nera delle cripto

legge e cripto
La lista delle autorità finanziarie non è completa, ma i controlli procedono. – Androiditaly.com

Stando al sito della FCA, a partire dal 10 gennaio del 2020 tutte le attività legate alle criptovalute devono registrarsi presso le autorità finanziarie e rispettare l’apposito regolamento. Per la precisione si tratta del “Money Laundering, Terrorist Financing and Transfer of Funds Regulations”. Le autorità mettono a disposizione anche il registro delle attività regolamentate. Sono incluse le compagnie che per ora sono iscritte in forma temporanea.

La lista delle attività non registrate e di cui diffidare viene aggiornata con cadenza quotidiana. La FCA specifica che in caso le segnalazioni confondano è a disposizione per chiarimenti in caso di errore nei dati riportati.

Per le compagnie segnalate sono riportate il nome, la sede principale, il numero di telefono, il sito e la data in cui è stata inclusa nella lista. Non tutte le colonne risultano complete poiché manca per molte il contatto telefonico. Probabilmente l’attività non l’ha incluso per non essere contattata direttamente.

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