Qualcuno ha progettato un nuovo tipo di GameCube portatile molto promettente e assai innovativa rispetto a quelle che conosciamo già, motivo per cui valutare questo nuovo prodotto potrebbe essere un ottimo modo per provare qualcosa di nuovo. Come è stato progettato?
Il GameCube è una delle console più amate di tutti i tempi, seppur le Nintendo Switch abbiano completamente superato quel genere di console sia a livello di prestazioni che per quanto riguarda il numero di unità venduta. Tuttavia, sembra che stia circolando una cosiddetta “leggenda metropolitana” su un modello di GameCube differente.
Parliamo di una versione portatile del dispositivo, apparsa tramite un’immagine fake che per anni è stata mostrata in rete. Un utente, cioè un abile modder molto esperto, ha deciso di smettere di sognarla e di trasformare una illusione in una realtà vera e propria. In questo modo ha realizzato quello che sembrava essere impossibile.
GingerOfOz, l’uomo che ha compiuto il miracolo, ha voluto ispirarsi alla falsa foto integrando l’hardware di Wii all’interno di una scocca creata grazie alla retrocompatibilità, con la quale è stato possibile riprodurre i giochi della console originale. Questa scelta è legata in principio al fatto che, la scheda originale del GameCube, consuma più di quella della Wii, ecco perché è difficile da modificare per entrare in una scocca così compatta.
E sempre allo scopo di ridurre le dimensioni generali, la console non è munita di un’unità disco. Al suo posto troviamo un solo slot in cui si può inserire un disco, la cui funzione è esclusivamente ornamentale. Commenta in questo modo l’autore di questo incredibile prodotto: “Quando ho visto per la prima volta questo mockup portatile di GameCube anni e anni fa, il mio pensiero è subito stato “ne ho bisogno”, ovviamente, è stata una cosa difficile da affrontare“.
Comunque, prima di iniziare la realizzazione del GameCube, ha voluto contattare colui che diffuse le immagini fake per un confronto. Demond, il creatore dei render, ha affermato di aver realizzato il mockup per semplice divertimento agli inizi del 2000. Negli anni successivi ha lavorato anche per Ubisoft, Epic Games e Squanch Games, quindi si tratta di una persone esperta nel suo settore e che sa molto bene quello che ha fatto in passato, non a caso ha lasciato il segno.
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