Lo Stato del Vaticano, adesso, sarà in grado di archiviare perfettamente tutte le informazioni necessarie grazie a Fujitsu, ossia una società che si occupa di mettere a disposizione diversi sistemi propriamente con questo scopo. E ora che anche sarà completamente disponibile, non possiamo che esserne felici; come funziona?
Per poter digitalizzare l’immenso archivio di documenti storici in mano alla Chiesa, il Dicicastero della Comunicazione del Vaticano ha deciso di scegliere PFU (EMEA) Limited. In questo modo ci sarà la possibilità di conservare tutto il necessario in una grande libreria informatica, oltre che poter cercare il necessario digitando ciò che si vuole leggere.
Questa non può che essere una notizia magnifica dopotutto, non trovate? Per anni non si è mai fatto uso di un software così tanto avanzato e autonomo come quello dell’azienda Fujitsu, la quale si occupa propriamente di organizzare i file mediante una sicurezza impeccabile. Ma quanto potrà essere preciso il sistema con esattezza? Capiamolo subito.
Il funzionamento di Fujitsu
Grazie allo scanner Fujitsu fi-7900, con il supporto di Paperstream Capture, i documenti lunghi e dettagliati potranno esssre compresi facilmente e senza margine di errore, anche perché una sola pagina – normalmente – potrebbe compromettere interi lotti.
La tecnologia, quindi, è in grado di automatizzare la convalida delle informazioni per consentire l’estrazione dei dati da un’ampia varietà di documenti stampati su diversi tipi di carta, il che vale a dire che sarà preciso meglio di qualunque altro essere umano. Il processo che vi abbiamo esposto risulta estremamente preciso anche con diversi formati, spessori, materiali e dimensioni.
Al di là del tipo di problema che potrebbe subentrare, come possiamo costatare il sistema reagisce e valuta in maniera pressoché perfetta. Sbagliare non è contemplato secondo il software adottato dallo Stato del Vaticano, quindi ci troviamo dinanzi ad una vera e propria macchina organizzatrice infallibile.
Infine concludiamo con una dichiarazione del Dicastero per la Comunicazione, che sotto richiesta da Papa Francesco veniamo a sapere questo: “L’affidabilità dimostrata da questo dispositivo nel processo di acquisizione ci ha permesso di effettuare scansioni senza errori e imprecisioni, salvaguardando i nostri documenti, da un singolo appunto di testo al più corposo volume“.