Samsung decide di imitare Apple: probabile addio ai caricatori nelle confezioni degli smartphone

Galaxy A e Galaxy M confezionati senza il caricabatterie? Secondo le indiscrezioni sarebbe la nuova politica di Samsung, guidata sia da motivazioni di carattere ambientale che di risparmio di materiale. La strada aperta da Apple continua. 

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Solo cavi e niente più caricabatterie né auricolari in confezione. – Androiditaly.com

Da quanto ha fatto trapelare su Twitter l’informatore Yogesh Brar la politica di Samsung verso le nuove confezioni degli smartphone è cambiata. Per i modelli  Galaxy A e Galaxy M niente più caricabatterie, e nemmeno gli auricolari.

Già con il modello Galaxy S21 si era inaugurata questa nuova era. Samsung aveva motivato la scelta come un incoraggiamento per i suoi clienti a riciclare le componenti compatibili già in loro possesso. Notando che questa tendenza era già diffusa l’azienda ha ritenuto opportuno procedere a una graduale uniformità delle confezioni.

Quindi sì al cavo di trasferimento dati, no al caricabatterie. Da un lato uso di plastica riciclata, dall’altro una riduzione del suo impiego partendo da ciò che può essere superfluo.

Le ragioni ambientali non sono però l’unica motivazione, per quanto sia innegabile il potenziale ridimensionamento dei rifiuti elettronici. Samsung risparmierebbe in termini di materiali, considerato che i caricabatterie impiegano a loro volta le risorse utili per la fabbricazione dei chip. L’approvvigionamento ormai è un problema per tutti i colossi tech, difficoltà incrementata anche a causa del conflitto in corso.

La strada di Apple

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I prodotti della Mela sono stati i primi messi in vendita senza caricabatterie. – Androiditaly.com

Il modello iPhone 12 rilasciato da Apple a metà ottobre 2021 fu il primo a comparire nella sua scatola senza alimentatore e cuffiette. Non solo, ma la confezione d’ora in poi saranno studiate per arrivare ad una riduzione d’ingombro pari al 70%. Una mossa del genere avrà benefici fino a 2.000.000 di tonnellate in meno di emissioni di anidride carbonica in atmosfera per anno.

La scelta condivisa ora da Apple e Samsung pone però una questione non trascurabile. Chi non è un affezionato e dunque non possiede già un caricabatterie compatibile sarà costretto ad affrontare spese ulteriori. Per il caso degli iPhone inoltre chi possiede un modello datato dovrà rinunciare a un caricatore più efficiente.

Secondo lo scenario più ottimistico in cui non serva acquistare separatamente gli accessori, l’impronta dell’iPhone 12 calerebbe di 2 kg di CO2 rispetto al modello precedente. Il vantaggio del packaging ridotto riduce infatti lievemente anche l’inquinamento dovuto ai trasporti.

Per Samsung i cambiamenti dovrebbero essere analoghi, ma occorrerà vedere gli effetti sul mercato.

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