Appartiene a TweakTown il rumors secondo il quale in casa Sony sarebbero già in corso prove di collaudo per la nuova PS5 Pro 
A mettere la pulce nell’orecchio sarebbe l’autorevole voce della testata online TweakTown. Forti del credito acquisito negli ultimi venti anni di attività si sono fatti portavoce di un’interessante spedizione partita dagli uffici di Londra. Destinazione? Norfolk in Virginia.
Molti sono i segnali che rendono sospetta la questione. Il primo è senza dubbio, l’acquirente. Diversamente dal classico Sony Interactive Entertainment America è invece la generica Sony Interactive Entertainment a ricevere il pacco. E desta molta curiosità anche l’etichetta con cui è catalogato il mega plico.
Le ipotesi avanzate dagli amanti dei videogames e i rumors sussurrati nei corridoi del web parlano dell’imminente arrivo della PlayStation Pro
Vediamo dunque cosa recita l’etichetta incriminata. L’ordine di spedizione richiesto dalla Sony PlayStation inserisce come dicitura a descrizione del prodotto proprio la specifica Video game consol(prototype).
Anche al meno smaliziato questa curiosa indicazione avrebbe fatto accendere una lampadina nella testa. Ma le anomalie non finiscono qui. Il collo ha infatti delle caratteristiche molto particolari. Si tratta dell’unico ordine mai inviato a Norfolk, luogo dove attualmente non risulta nessun stabilimento aziendale di rilievo. Ed è anche l’unico il cui luogo di origine è il Regno Unito. Quando normalmente le spedizioni hanno sempre origine dall’Asia orientale.
Non da meno un dettaglio che non può passare inosservato è legato proprio alla composizione degli scatoloni, del peso totale di 694 kg. Anche il codice identificativo, l’HS #981700, tipico dei prototipi delle console è quello usato per gli articoli in sviluppo provenienti dal canale videogames.
Ma si tratterà davvero della versione Pro della PlayStation 5? Molti ne dubitano, per il semplice fatto che al momento l’azienda nipponica non ha potuto completare tutte le richieste degli utenti relativi alla console attualmente in uso a causa della crisi legata alle materie prime.
Se dunque la spedizione avrà davvero a che vedere con un modello aggiornato non si saprà ancora per certo, fino a comunicazioni affermative o smentite ufficiali.