Se il campo del cellulare non è mai sufficiente a casa, la soluzione è un ripetitore privato. Si basa tutto su un semplicissimo principio: portare il segnale da dove è presente a dove manca. Due antenne e un amplificatore, ecco risolto.
In casa a volte è davvero un’impresa trovare il magico punto in cui il telefono prende senza andare a singhiozzi. Ma lo stesso vale negli uffici o nei magazzini, in cui spesso la copertura è labile e anche i dati dello smartphone toccano il fondo.
La cosa peggiore è che con il segnale debole i dispositivi vanno incontro a surriscaldamento, che può arrecare danni anche alla batteria. Inoltre un cellulare impiegato alla ricerca di una rete si scarica in fretta.
Una soluzione però è possibile a patto che ci sia almeno un punto con ricezione buona. Amplificando il segnale lo si può portare dove è più necessario.
Una società specializzata nel settore è 3B Elettronica. Il metodo che consigliano prevede un sistema di tre elementi: un’antenna che prende il segnale, un amplificatore e un’antenna che redistribuisce. Le antenne sono di varia forma e dimensione a seconda dei casi: meno ‘estetiche’ per i capannoni, più curate per gli interni di case e uffici.
Una o più bande?
Come scegliere il ripetitore? Ci sono diverse circostanze che concorrono. Esistono apparecchi grandi che possono amplificare fino a cinque bande, per apparecchi che richiedono grande potenza o per le aziende con diversi dipendenti. Per installarne uno, che sia base per una banda sola o più complesso, è sufficiente che sia in linea con la norma europea RED (Radio Equipment Directive).
Per iniziare con un semplice apparecchio monobanda le soluzioni migliori sono due: GSM (900 MHz) oppure UMTS (2100 MHz). Contiene già sia amplificatore che antenna, ma se ne può aggiungere una esterna. Questi dispositivi possono auto-calibrarsi. Il prezzo si aggira sui 700 euro. Il punto di ‘prelievo’ deve avere un segnale compreso fra i -65 e i -30 dBm perché il ripetitore funzioni.
Gli apparecchi della 3B Elettronica consentono anche di coprire gli ascensori, punti peggiori per le telefonate. Tramite antenne piatte inserite nelle plafoniere della luce degli ascensori e connessione in fibra ottica il problema è stato risolto.
Per gli impianti più complessi sono consigliate antenne omnidirezionali, che evitano di saturare la rete ricevendo segnale da più celle.