NVIDIA è pronta a stupirci con le sue fantastiche schede grafiche. Parliamo di una serie di incredibili prodotti a cui avremo accesso successivamente, pertanto dobbiamo aspettarci tanta innovazione e molta originalità da parte loro; quali informazioni abbiamo in merito questa volta?
Le GeForce RTX 4000, basate su una architettura Ada Lovelace, verranno presentate a settembre. È quanto annunciato dai leaker Greymon55 e Kopite 7Kimi, i quali affermano che le tempistiche di arrivo delle GPU potrebbero essere indubbiamente quelle esposte di recente. Pertanto, è difficile che possa essere un mese diverso da quello.
Inoltre, si presume che le schede grafiche possano essere sviluppate da TSMC con un processo produttivo a 5 nanometri, il che vale a dire che ci sia una sorta di progresso rispetto a quelle di Samsung, ma ciò non vuol dire che non abbiano punti deboli: potrebbero esserci anche dei consumi tra 450 e 800/850W. Ma che altro sappiamo sulla questione, e quanto possono essere affidabili tutte queste informazioni?
Descrizione dettagliata della GPU
È stato messo in chiaro che le fonti possano essere anche false: parliamo praticamente di TGP da 450, 600 e 800W per quelle che dovrebbero esdere i modelli 4080, 4080 Ti e 4090 basati interamente su una GPU AD102. Viene detto, per l’appunto, che i consumi partano da 450 W e arrivino fino a 850 W, di conseguenza si deve soltanto sperare che siano dati sbagliati.
Comunque, le indiscrezioni suggeriscono che abbia 600 mm2 di dimensione e un massimo di 18.432 CUDA core, inoltre avrà anche un connettore a 16 pin per veicolare 600 W. Non mancherà nemmeno lo slot PCI Express per arrivare a 675 W, dunque non si esclude la possibilità che i modelli non facciano uso di due connettori.
Per il momento cerchiamo di attenerci alle informazioni attuali e di non andare oltre: non sappiamo se siano del tutto vere o se cambierà qualcosa nel frattempo, di conseguenza, la migliore azione che possiamo fare, sarebbe quella di tenerci informati in merito alle dichiarazioni dell’azienda. Dopodiché, in base a ciò che verrà detto, potremmo trarre le nostre conclusioni. Fino ad allora, però, ci converrebbe non credere a tutte le news che leggiamo in modo tale da non rimanere confusi, anche perché basta poco per sbagliarsi.