Appartamenti dedicati esclusivamente alla fruizione dei videogiochi? Sono le e-room e in Giappone affittarne uno è un gioco da ragazzi. Per chi non ha un terminale adatto e vuole immergersi in toto ecco la soluzione. 
Le e-room sono appartamenti in affitto come molti altri, per la maggior parte monolocali in apparenza scomodi. La differenza è che chi ne è alla ricerca non vuole un B&B per la notte ma solo una postazione per giocare.
Al loro interno non mancano mai un PC per giocare, una comoda scrivania con tanto di sedia confortevole e per i più fortunati anche diversi gadget. Lampade elaborate, bacchette da gamer, indumenti particolari. Per chi non si può permettere nulla del genere è un’occasione di full immersion perfetta.
Questo servizio ha preso piede in Giappone e due strutture già ben note che offrono e-room si trovano nella cittadina di Sendai. A concepire il tutto è stata la compagnia Basara che ha creato tali appartamenti curandone ogni elemento. Dai terminali all’arredamento.
I computer da gaming che si possono trovare all’interno differiscono in base al prezzo della e-room. Ci sono diversi piani economici, da quello più economico per i neofiti fino al cosiddetto elite plan. Il piano base costa sui 39.000 yen menisli, circa 320 euro e include un PC GeForce GTX 1650. Il più costoso invece si affida ad un modelloGeForce RTX3070Ti e il suo prezzo si aggira sui 600 euro mensili dalla conversione.
Non solo gaming
Al momento della scelta della propria e-room, i gamer possoo scegliere modello e design di mouse e tastiera secondo le combinazioni disponibili. In più per chi possieda un account su Twitch sono disponibili anche webcam e microfono.Nel servizio si deve scegliere l’opzione streamer package per ottenerli.
Oltre streamer e per gamer le e-room sono liete di accogliere anche artisti come gli illustratori, che dovranno ovviamente optare per un terminale adatto. Lo stesso vale per i video content creator, per cui sono pensati pacchetti specifici progettati sulla base della loro attività.
Al momento oltre che a Sentai l’iniziativa è presente anche a Miyagi, la sua prefettura che ha sede sull’isola di Honshu. La compagnia Basara vorrebbe gradualmente estendere il servizio all’intero Giappone. Non si sa di iniziative simili all’estero ma è possibile che questo sistema possa essere apprezzato anche in Europa.