La connettività in Italia ha i suoi alti e bassi ed un recente studio è in grado di fornirci una classifica della qualità del servizio 
I dati raccolti dai server del nPerf la dicono lunga su quale sia la situazione della connessione dati in Italia. L’azienda che si occupa di analisi delle prestazioni, ha infatti appena divulgato i contenuti del report per l’anno appena concluso. La raccolta, che si basa sui numeri registrati da oltre 400 server in tutto il mondo con una larghezza di banda totale di oltre 5 Tb/s, è uno strumento interessante per conoscere più da vicino le singole realtà dei providers di telefonia.
Infatti è più che corretto approcciare alla materia non basandosi solo sull’aspetto commerciale legato alle tariffe, che spesso rappresentano la prima linea di trincea tra i competitor. Quando si parla di telefonia mobile uno degli aspetti fondamentali da considerare è appunto la qualità del servizio, sia per la velocità di download, upload e la copertura capillare del territorio nazionale.
La classifica dei migliori e dei peggiori che riserva soprese e aumenta credibilità dei servizi proposti dalle aziende
A condurre in testa l’elenco spicca la Vodafone. L’azienda detiene, con cognizione di causa, il primo posto. La classificazione le da un punteggio pari a 77.052 punti. Alle sue calcagna troviamo la WINDTRE con 68.412 pt. Subito dopo invece abbiamo la nazional popolare TIM che si attiene ai suoi 65.99 pt. Ed infine, colpo di scena e fanalino di coda, ecco spuntare il Iliad, il provider di telefonia francese che fa scuola in materia di campagne marketing di successo, con soli 58.929 pt.
L’app gratuita di nPerf, che raccoglie dati sia da dispostivi Android che iOS, ci permette di inquadrare un sistema di connessione mediamente molto valido per tutti gli operatori, con risultati che non sono mai inferiori alla sufficienza e che comunque tendono ad un appiattimento verso l’alto. D’altronde, vista la competitività del settore non ci potrebbero che essere standard elevati.