Presentato nel 2021 arriva sul mercato Spotify Car Thing, per ora in edizione limitata agli Stati Uniti. Si tratta di un controller multimediale connesso via bluetooth per riprodurre le playlist presenti del proprio smartphone. 
All’interno dell’abitacolo dell’automobile arriva il servizio musicale di streaming più usato, Spotify. Grazie al nuovo dispositivo Car Thing si possono trasmettere via bluetooth al computer di bordo dell’auto canzoni e podcast senza problemi. All’aspetto si presenta come un piccolo tablet da fissare sul cruscotto.
Non possiede però una batteria interna quindi deve essere costantemente sotto carica. Allo stesso modo non possiede speaker e deve sfruttare quelli della macchina. Con la connessione wireless invece si può stabilire il collegamento con lo smartphone dove è installata l’applicazione.
Per utilizzare il controller Spotify Car Thing ci sono tre modalità. Si può usare il display touchscreen per scorrere lungo il menu e selezionare i media. In alternativa il controller ha una manopola sul lato destro che si può ruotare.
Infine come terzo sistema rimangono i comandi vocali, più sicuri durante la guida se gestiti da chi è al volante. Per richiamare l’attenzione del controller basta esordire con “Hey Spotify”, più o meno come siamo abituati con l’assistente Google.
Spotify Car Thing non è ancora accessibile a tutti, ma solo agli utenti statunitensi dotati di abbonamento Premium. Questo servizio costa 89,99 dollari, una cifra corrispondente a circa 80 euro. Per il mercato europeo non sono stata stilate date al momento.
Spotify potrebbe superare Apple e Google
Una versione di prova di Car Thing era stata venduta come test ad un numero limitato di clienti ad inizio 2021. Dalle prime recensioni erano apparsi alcuni limiti, legati soprattutto alla necessità di mantenere in carica il controller. Tuttavia la potenzialità del dispositivo è legata al fatto che è compatibile praticamente con ogni tipo di auto.
La diffusione in Europa avverrà a seconda del successo delle vendite negli USA. Nelle macchina sono già disponibili servizi Google ed Apple per collegarsi all’applicazione. Come appare evidente Spotify ha concepito il controller anche per dare una spinta alla crescita degli abbonamenti Premium associati al suo utilizzo.
In Italia tuttavia incontrebbe un terreno favorevole. Le vetture più diffuse non sono di ultima generazione e non hanno modi di gestire la musica da uno schermo. Molti potrebbero cogliere l’occasione al volo per migliorare il proprio comfort alla guida.