Elon Musk continua a produrre sempre più batterie particolari e incredibili per le proprie vetture elettriche. Il risultato? Una grande autonomia per quanto riguarda veicoli e una progettazione molto interessante.
Tesla dichiara apertamente di aver realizzato con successo la milionesima cella 4680 presso la struttura pilota di Kato Road, proprio il mese scorso. Ciò vale a dire che l’azienda abbia raggiunto un grande obiettivo, e che probabilmente riuscirà a superarlo in seguito. Non si sa quando e come, però una cosa di cui siamo certi è che non lascia nulla al caso.
Poi, dobbiamo anche considerare che queste batterie fanno parte di uno degli sviluppi più significativi della storia di questa azienda. Per questo, esattamente nel 2020, Tesla aveva annunciato che avrebbe iniziato a produrre tecnologie cinque volte più potenti a livello di densità energetica, con tempi di ricarica ridotti e un costo di produzione inferiore rispetto ad oggi. Ma come saranno le prossime batterie?
L’implementazione delle celle 4680 sui veicoli elettrici
Le nuove celle avranno come supporto dei nuovi pacchi batteria rinnovati, i quali saranno proposti con una struttura potenziata e pensata per aumentare la rigidità e la sicurezza del veicolo in se. In questo modo avremo la possibilità di migliorare l’esperienza di guida e di poter rendere l’auto elettrica Tesla un bel mezzo di trasporto da guidare.
L’azienda, oltretutto, non rivela le sue tattiche vincenti, ed è per questo che non sappiamo nemmeno in che maniera riescano a produrlo e tanto meno come facciano ad avanzare – a livello tecnologico – in così poco tempo. Questo significa che si tengano al passo delle compagnie rivali e che siano ben disposti in ciò che fanno. Comunque, Tesla afferma di poter produrre in grandi quantità le celle e di implementarle sui propri EV grazie allo stabilimento di Kato Road, cioè uno dei più grandi impianti di produzione delle celle in termini di capacità.
Elon Musk, sull’argomento, ha detto di aver iniziato ad utilizzare delle celle 4680 su un prototipo di Model Y in Texas, ma è ancora abbastanza presto per poterle installare sui veicoli. Infatti dovranno essere effettuati i vari test e, come se non bastasse, l’automobile dovrà ricevere le certificazioni finali per il rilascio completo sul mercato. Per quanto non si conoscano le tempistiche al riguardo, diamo per scontato il fatto che prima o poi succederà.