Meta portato in tribunale dal Texas per il riconoscimento facciale di Facebook: grosso rischio

Il Texas fa causa a Meta per il riconoscimento facciale che violerebbe la privacy degli utenti: potenziale multa record in arrivo?

Meta rischia una maxi multa – Androiditaly.com

Il riconoscimento facciale è una novità molto comoda (prima delle mascherine: ora è abbastanza scomodo) che ha causato diversi problemi a Facebook in passato relativi alla privacy, al punto che il social aveva pensato di andare oltre, anche se Meta non sembra del tutto intenzionata a metterlo da parte, soprattutto perchè è la frontiera del futuro. Quale sarà il destino di questa funzionalità all’interno dell’ecosistema di prodotti e servizi dell’azienda di Zuckerberg non è ancora dato saperlo, possiamo solo basarci sui leaks che troviamo sul web. Fatto sta che il riconoscimento facciale di Facebook è nuovamente fonte di denunce per Meta, che è stata citata in giudizio dall’intero Stato del Texas proprio per via delle violazioni alle leggi locali, come conseguenza del riconoscimento facciale.

Scendendo nei dettagli, l’Avvocato Generale Ken Paxton ha accusato Meta di aver violato il CUBI Act (Capture or Use of Biometric Identifier) in vigore in Texas e che dal 2009 elargisce delle regole molto precise e non negoziabili riguardo l’utilizzo che può essere fatto dei dati sensibili e biometrici dei cittadini texani. E il riconoscimento facciale viola queste regole. Ora l’accusa quantifica un risarcimento di 25.000 dollari per ogni violazione del CUBI e altri 10.000 dollari per ogni violazione del Texas Deceptive Trade Practices Act, che si occupa del lato più commerciale. Insomma, il Texas bandisce il riconoscimento facciale dai dispositivi.

UNA MULTA SENZA PRECEDENTI

Il riconoscimento facciale viola la privacy degli utenti, secondo il Texas – Androiditaly.com

Si parla dei dati di milioni di cittadini che sono stati raccolti e utilizzati, anche per scopi commerciali, senza che nessuno di questi utenti abbia dato l’okay esplicito a farlo. Nel caso peggiore, Meta potrebbe trovarsi davanti ad una multa complessiva che potrebbe toccare diverse centinaia di miliardi di dollari, soprattutto perchè la quantità di cittadini è elevata, stando ad una stima del Wall Street Journal. Non è la prima volta che Meta si ritrova a “combatter” per la questione dei dati biometrici. In precedenza era stato l’Illinois a multare l’azienda di Menlo Park per 650 milioni di dollari, sempre per via del sistema di riconoscimento facciale. Ergo, stiamo andando incontro ad un futuro tutto tech e meno touch, eppure alcune leggi vietano di usarlo. Siamo quindi punto e a capo? Ancora Meta non ha rilasciato dichiarazioni al riguardo.

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