Un’espansione per The Sims 4 a tema matrimonio non sarà scaricabile in Russia. Il titolo “My wedding stories” purtroppo rientra in quella che il governo sancisce come “Propaganda gay”. Infrangerebbe perciò le leggi federali.
Niente espansione a tema matrimonio in Russia per The Sims 4. Il motivo? La natura dei contenuti, a tema matrimonio ma troppo “aperti” per i gusti della Federazione.
“My wedding stories” porta nel mondo frenetico e lussuoso di chi vuole la cerimonia da favola. Vestiti da scegliere, torte a più piani da decorare, anelli di fidanzamento con il brillante più grosso. Ma all’altare all’aperto sotto la pioggia di fiori nel trailer appaiono due ragazze.
Un breve video promozionale ironico e leggero che però ha scatenato polemiche di non poco conto da parte dei giocatori russi. Il parlamento russo aveva già accusato EA di violare la legge nel 2016 per il sostegno alla comunità LGBTQ+ presente nel gioco Fifa 17. Si trattava della campagna “Rainbow Laces”.
La “Propaganda gay” presente nell’espansione di The Sims 4 sarebbe troppo evidente e soprattutto è all’interno di un titolo per minori. L’intento di EA era mostrare una storia commovente ed esilarante per dinamica, con le due ragazze che si sposano dopo che la prima lascia il fidanzato. Ma la risposta della Federazione Russa al “Say I do” che chiude il video è un secco “I don’t”.
In Italia invece The Sims 4: Il Mio Matrimonio sarà scaricabile come previsto dalle ore 19 del 17 febbraio.
La legge russa sulla propaganda gay
La “legge sulla propaganda gay” è stata approvata l’11 giugno 2013 dalla Duma di Stato. Il presidente Putin l’ha promulgata ufficialmente il 30 giugno dello stesso anno. Purtroppo già dal 2006 si era via via consolidata una strenua opposizione ai diritti gay a dispetto dell’apparente apertura alla comunità LGBTQ+ di Mosca.
Mentre in Italia e nei paesi europei la linea di pensiero si apriva, nella Federazione si innalzava un muro. L’articolo 1 della legge citata è improntato alla cosiddetta ‘protezione’ dei bambini dalle informazioni e dalla propaganda relativa a relazioni sessuali definite non convenzionali.
Lo stesso articolo parla di come alcuni contenuti portino a ‘idee distorte’ sulla parità delle relazioni omosessuali. Non migliorano i toni nell’articolo due che vede la censura come un dovere dello Federazione russa per la tutela dei minori.
L’articolo 3 della legge prescrive le sanzioni per i trasgressori. I cittadini russi possono arrivare a pagare 5.000 rubli, i funzionari pubblici rischiano multe fino a dieci volte tale cifra.