Starship è già pronto a portare l’Uomo sulla Luna e Marte: annunciato anche periodo di lancio previsto

Prima la Luna, poi Marte. Nelle parole di Elon Musk, i viaggi spaziali sono molto più vicini di quello che crediamo.

Starship Luna Marte
Starship di SpaceX è pronto a portarci sulla Luna e su Marte – Androiditaly.com

Lo scorso novembre avevamo già parlato dello stato di Starship, il razzo con la firma SpaceX che dovrebbe portare gli esseri umani su Marte. L’azienda di Elon Musk è stata la prima in questo 2022 a effettuare lanci in orbita nell’ottica di miglioramento e stabilizzazione della rete StarLink.

Come sappiamo benissimo, però, i progetti dell’eccentrico sudafricano presentano un confine molto labile con i sogni. Nell’evento dedicato alla presentazione del razzo Starship, ha dichiarato che il veicolo è pronto per trasportare passeggeri sulla Luna e su Marte. Probabilmente l’ottimismo di questa affermazione è oltremodo eccessivo.

Non si tratta però di fuffa. Anzi, le dichiarazioni lasciano intendere che in un futuro prossimo sarà possibile effettuare i primi test in orbita. Starship è un razzo alto 50 metri per 9 di diametro, in grado di trasportare 100 persone e 100 tonnellate di materiale.

Monterà 9 motori Raptor, tre in più dei 6 previsti inizialmente, garantendo un’enorme potenza. Con l’aggiunta, il peso totale del veicolo dovrebbe arrivare a sfiorare le 1600 tonnellate. Oltre ai dettagli tecnici, sono state esposte informazioni aggiuntive sui costi e sulle fasi di volo.

Starship: un lancio da dieci milioni di dollari

Musk ha spiegato il motivo di fondo dell’impegno profuso da SpaceX in questo progetto. Nelle sue parole, per l’azienda, è fondamentale per il futuro dell’umanità riuscire a trasformarsi in una specie multi-planetaria, anche oltre il nostro caro vecchio Sistema Solare.

Per quanto riguarda la frequenza dei lanci, l’obiettivo è quello di garantire una riutilizzabilità pari a quella degli aerei. Insomma, Starship dovrebbe essere in grado di riprendere il volo dopo poco essere atterrato. Il goal di SpaceX è quello di garantire 3 lanci al giorno, ipotizzati come una quota minima per poter colonizzare Marte.

Il razzo sarà poi dotato di un colossale scudo termico in grado di resistere alle temperature più estreme. Questo pezzo è già stato costruito. Solo il booster sarà alto 69 metri, mantenendo stabili i 9 di diametro. Complessivamente saranno presenti 33 motori Raptor. Partendo dal prossimo mese dovrebbero essere prodotti fino a 7 razzi.

Le cifre investite, com’è lecito aspettarsi, sono faraoniche. Quello che colpisce è il prospetto di riduzione della spesa per ogni lancio, che dai 60 milioni di dollari dovrebbe passare ai 10 milioni. Quanto c’è di vero nell’ottimismo di Elon Musk? Per ora non lo sappiamo con certezza. L’unica sicurezza che abbiamo è che il futuro è molto più vicino di quello che crediamo.

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