Incredibile annuncio di Google: Android 13 è già disponibile nella sua Developer Preview! Ecco cosa sappiamo per adesso.
La settimana scorsa, in un altro articolo, abbiamo commentato i nuovi aggiornamenti di Google che sono andati a migliorare l’utilizzo e la sicurezza di Android, soprattutto nel lato videogiochi. La notizia di oggi, però, lascia davvero senza parole. Nessuno si aspettava una novità di tale portata: Android 13 è disponibile nella versione DP1.
La Developer Preview è una versione dimostrativa per gli sviluppatori, nella quale vengono esposte le caratteristiche principali di un nuovo prodotto. Ovviamente, e non potrebbe andare diversamente, uno dei punti focali del nuovo sistema operativo sarà l’ambito della privacy e della sicurezza.
I nostri smartphone (e tablet) sono pieni di dati sensibili riguardo alla nostra vita. Informazioni anagrafiche, dati bancari, ricordi personali, chat private, tutti aspetti che vogliamo mantenere al sicuro dagli attacchi esterni. Nuovi permessi per il WiFi e API dedicate per la condivisione dei media sono le soluzioni di Android 13.
Con l’API Photo Picker l’accesso ai video e alle foto avverrà in maniera sicura e controllata. A dire la verità questo upgrade riguarderà anche le versioni precedenti a partire da Android 11 con un aggiornamento attraverso Google Play al modulo MediaProvider.
Sicurezza, sviluppo, compatibilità nel nuovo sistema operativo Android 13
Essendo una versione dedicata agli sviluppatori, la creazione di applicazioni funzionali è stata facilitata. Ci saranno API dedicate per i tile da aggiungere alle tendine delle notifiche; un upgrade a Material You, con la possibilità di impostare le stesse sfumature di colore a tutte le icone della home; un’altra API faciliterà la selezione di lingue diverse da quella di sistema.
Una sillabazione rapida incrementa le prestazioni del 200%, permettendo di abilitare le TextViews senza incidere sul rendering. Saranno supportati i RunTimeShader, che garantiranno la personalizzazione dei colori dei canvas, implementando effetti come la sfocatura o l’overscroll.
La semplificazione degli aggiornamenti di sistema tramite Google Play procede con il supporto a Project Mainline. Sono state rilasciate anche nuove linee guida per l’ottimizzazione delle app sui tablet, sugli schermi pieghevoli e sui Chromebook, che continuano a diffondersi senza sosta sul mercato.
Per quanto riguarda le tempistiche, la versione beta non è ancora disponibile per il testing. Secondo le scadenze di Google dovrebbe diventarlo ad aprile, con l’uscita ufficiale che probabilmente arriverà a fine estate 2022. Per ora gli unici dispositivi supportati sono quelli della serie Pixel di Google.