Uno studio svela i rischi obesità e diabete a causa dello smartphone in carica vicino al letto: ecco perchè

Secondo uno studio uscito di recente sul web, dormire col telefono vicino al letto, soprattutto se in carica,  è piuttosto pericoloso. Tra le patologie che si rischiano ci sono l’obesità e il diabete. Ma avreste mai collegato il tutto, ad un semplice telefono? 

Nonostante sia ormai una cosa risaputa da tempo, dormire con lo smartphone vicino può essere davvero pericoloso per la salute, ma se lo tenete sotto carica, non solo lo rovinate ma rischiate il triplo. Secondo uno studio pubblicato dal British Scientists, caricare il telefono in camera da letto aumenta la possibilità di soffrire di obesità e diabete, e tutto per della semplice melatonina.

Melatonina: la si odia o la si ama?

La causa principale di questi “danni”, riguarda la produzione di melatonina che decreta la qualità del sonno, sopratutto se si alza o si abbassa. Un ambiente buio aumenta la produzione di melatonina e di conseguenza migliora la qualità del sonno, infatti è sempre stato etto di ricaricare i propri dispositivi al di fuori della stanza da letto, per garantire un ambiente tranquillo. Al contrario, le radiazioni elettromagnetiche generate dal telefono in carica disturberebbero la produzione di melatonina con un conseguente peggioramento della qualità del sonno. E cosa succede se la qualità del sonno ci rimette? Il risultato è uno squilibrio del metabolismo che potrebbe portare a patologie come obesità e diabete. Vale la pena? No.

Dormire vicino allo smartphone? Un’abitudine da eliminare

Il consiglio degli esperti rimane quello di spegnere il dispositivo durante la notte, mentre in caso di impossibilità nel farlo magari a causa di un lavoro che richiede reperibilità, è meglio non tenerlo vicino al letto ma ad una distanza adeguata, meglio ancora in un’altra stanza in modo che, in caso di sveglia, alzarsi sia anche una cosa più facile.

Già nel 2014, i ricercatori dell’Università di Granada e successivamente gli esperti dell’Università di Manchester hanno svolto ricerche su questo argomento arrivando praticamente alle stesse considerazioni: l’uso di un computer o di uno smartphone di notte può causare obesità e portare al diabete, tutte malattie nocive per il corpo.

“Una singola esposizione di tre ore alla luce blu la sera ha avuto un impatto acuto sulla fame e sul metabolismo del glucosio. Siamo interessati a come un’alterazione del modello sonno-veglia possa causare diabete e obesità. Stiamo anche verificando se un sonno migliore avrà un effetto positivo su queste patologie. Questo ciclo luce-buio è utile per i nostri corpi per prevedere i cambiamenti nell’ambiente. Quindi, se inizi a dormire di meno o ricevi la luce all’ora sbagliata fino a tarda notte, interrompi la secrezione di melatonina e ciò potrebbe contribuire ad alterazioni del metabolismo”, ha affermato Ivy Cheung della Northwestern University di Chicago.