AMD vuole lasciare tutti a bocca aperta con le nuove schede grafiche RDNA 3. Il lancio previsto a breve

I materiali scarseggiano per i processori ancora ma la situazione sembra andare verso un miglioramento. AMD non vuole deludere i suoi clienti e punta a crescere quest’anno grazie alla schede grafiche RDNA 3 e la serie di CPU Zen 4.

AMD scritta
Nel corso di quest’anno AMD intende rimontare grazie alla nuove schede grafiche. – Androiditaly.com

Non è ancora tempo di partire con la produzione di massa visto che i materiali per i processori e le schede video sono ancora difficili da reperire. Eppure la CEO di AMD, Lisa Su, è fiduciosa che il 2022 segnerà una ripresa per l’azienda statunitense.

La situazione effettivamente sta iniziando ad appianarsi e diversi colossi tech si stanno preparando ad investire su nuovi prodotti. Per AMD questi saranno le nuove schede grafiche RDNA 3 e le CPU Zen 4.

Lisa Su ha fatto presente che la domanda in crescita da parte dei clienti non resterà insoddisfatta. La compagnia ha preso misure per crescere quest’anno e anche successivamente a dispetto della crisi di altre aziende. Investire grosse somme per la ripreso non spaventa affatto AMD, che ha già messo mano alla cassa. Radeon necessita del silicio necessario quanto prima.

Le dichiarazioni della CEO sono arrivate in breve sulle pagine del mensile americano PC Gamer. Le nuove RDNA 3 dovrebbero portare a miglioramenti sul lato software, sul FreeSync sul Ray Tracing. AMD punta a non partire con prezzi troppo elevati, nell’ottica di compensare sul lungo periodo. Il prezzo medio delle schede video però si è via via innalzato sul mercato.

Ansia da mining

GPU mining
Il mining ha portato a un enorme domanda di schede grafiche ma poi…- Androiditaly.com

La domanda di schede grafiche al momento è enorme, tuttavia tra i timori dell’AMD e di altri produttori ve n’è uno ben fondato. Se da un lato riuscire a soddisfare quest’esigenza porterebbe a una crescita vertiginosa, dall’altro c’è da essere cauti sulle ragioni dietro la domanda. Soprattutto se tra esse c’è il mining, su cui ad esempio Intel punta tutto.

Le GPU sono diventate fra gli articoli più richiesti per il loro utilizzo legato al mondo delle criptovalute. Più cresceva l’interesse verso Bitcoin ed Ethereum più aumentava la richiesta sul mercato di schede grafiche. Tuttavia quando si verificano crolli improvvisi come è successo a fine gennaio il processo si inverte.

Il rischio è che avviando una produzione ingente poi la domanda crolli con la stessa volatilità delle criptovalute. Per questo AMD introdurrà il nuovo prodotto gradualmente, senza voler saturare il mercato.

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