La piattaforma per il monitoraggio di Microsoft supporta anche i dispositivi Android e iOS, oltre che Linux e macOS. Defender è nato per l’assistenza agli endpoint aziendali e ora la sua estensione garantirà una sicurezza ancora maggiore.
La piattaforma Microsoft Defender for Endpoint è una piattaforma nata per garantire alle aziende sicurezza in ambito informatico. Difesa contro ransomware, malware e ogni genere di attacchi sofisticati tramite rete. Oltre a garantire la protezione agli endpoint aziendali però ora può supportare anche i principali sistemi operativi mobile: Android e iOS.
In questo modo Microsoft Defender ora potrà spaziare dai server alle workstation fino ai cellulari e ai dispositivi portatili. Una copertura totale di fatto: interruzione preventiva degli attacchi, identificare le risorse di difesa ed evolvere via via il sistema di sicurezza. Queste sono alcune ma non le sole capacità della piattaforma per aziende.
I dispositivi che Microsoft Defender monitorerà saranno oggetto di un lavoro continuo. Minacce e vulnerabilità saranno gestite e analizzate senza pause, oltre che risolte nella maniera meno invasiva possibile.
Grazie all’estensione per Andoid e iOS gli amministratori di rete potranno ridurre la superficie di attacco relativa ai dispositivi mobili. Si tratta dell‘ultima di una serie di tappe conquistate da Microsoft per espandere le capacità della sua piattaforma. Prima Defender si era estesa a Linux a giugno 2020, poi a macOS a febbraio 2021. Da aprile 2021 infine supporta Windows 10 su ARM.
I capisaldi di Microsoft Defender for Endpoint
La piattaforma ha integrato un sistema di apprendimento generatore di algoritmi basato su cloud. Così diventa più semplice individuare e bloccare minacce note o sconosciute in agguato. Inoltre compie azioni di Threat Hunting, analizzando mesi e mesi di dati relativi all’azienda che la utilizza.
L’intelligenza artificiale di Microsoft Defender analizza ogni presenza segnalata come minaccia per capirne la pericolosità reale. Inoltre dispone subito azioni automatiche di riparazione per sistemare i server e i dispositivi danneggiati. Il fatto che sia integrato nel sistema Microsoft rende anche più semplice aggiornarlo senza dover svolgere tutto manualmente.
La qualità del servizio è riconosciuta da diverse organizzazioni mondiali come una delle migliori del settore. I test indipendenti svolti sulla piattaforma hanno dato ottimi risultati ed è stata premiata per i risultati raggiunti. Tutto ciò è possibile grazie alla collaborazione del team di esperti che monitorano l’operato della piattaforma.