Il modello di smartwatch Amazfit GTR3 Pro è sul mercato da un po’ ma non smette di aggiornarsi. In arrivo ci sono novità per supportare Alexa oltre a maggiori opzioni per tutelare la propria salute dal display da polso.
Ad ottobre scorso era arrivato lo smartwatch di Amazfit modello GTR 3 Pro , uno dei più avanzati. Ora con il nuovo aggiornamento intende rendersi ancora più appetibile. Le novità della versione scaricabile 8.30.13.1 sono improntate soprattutto all’assistente Alexa, ma in Asia ci sarà anche una funzione inedita ancora preclusa a noi italiani e non solo.
Si tratta di un rinnovamento e ampliamento del pacchetto relativo alla salute e al fitness. Il monitoraggio del proprio stato psicofisico è del resto una delle funzioni più sfruttate dallo smartwatch per chi pratica jogging o segue diete. Vista il desiderio di crescita di Amazfit è un buon cavallo di battaglia puntare sul fitness.
Tornando agli aggiornamenti già disponibili in Europa e in Italia, è comparsa la funzione voice broadcast di Alexa. In questo modo lo smartwatch potrà ricordare i comandi che forniamo e aiutarci al meglio. Oltre ad Alexa la nuova versione può predisporre le sveglie cicliche settimanali per organizzarsi.
Infine anche gli algoritmi relativi alla rilevazione delle condizioni meteo saranno implementati e migliorati. Gli avvisi relativi a piogge e nevicate saranno sempre più attendibili. Più affidabili saranno anche la stabilità del sistema e il contenimento dei bug.
Funzioni salute e benessere
Con la versione 8.30.13.1 la pressione del sangue sarà costantemente sotto controllo, anche durante le ore di sonno. Questa funzione opererà in combo con il monitoraggio del sonno di chi possiede lo smartwatch, che sarebbe la vera novità. Il controllo costante avviene grazie al sensore PPG incorporato in Amazfit GTR 3 Pro.
La funzionalità in questione non è diffusa su questi dispositivi, che solitamente limitano le misurazioni ai valori singoli quando richiesti. I dispositivi Samsung ne hanno una simile, ma è limitata agli articoli di alta fascia. Potrebbe presto nascere una competizione non appena la feature arriverà in Europa.
La misura della pressione inoltre avrà un certo grado di accuratezza solo se lo smartwatch sarà posizionato adeguatamente. Solo al polso, in sintesi, e non per esempio se la persona lo tiene in mano. In ogni caso il valore medio sarebbe calibrato su chi lo indossa e risulterebbe sfasato in mano altrui.