La crisi dei semiconduttori rende PS5 Introvabile: Sony costretta a rivere le sue stime e strategie

Le difficoltà di Sony (e del resto del mondo) con la crisi dei semiconduttori spingono al ribasso le stime di produzione di PS5. Ecco i dati.

PS5 Introvabile
Con la crisi dei semiconduttori, Sony è costretta a rivedere al ribasso le sue stime di produzione per i prossimi mesi – Androiditaly.com

Abbiamo già parlato della crisi dei semiconduttori che sta mettendo in ginocchio le industrie tecnologiche di tutto il mondo. Qualche settimana fa avevamo annunciato un restock di PS5 non programmato, così come della situazione in cui Sony si ritrovava a produrre PS4 per garantire qualche pezzo in più sul mercato.

Sono stati diffusi i dati di vendita riferiti all’anno fiscale passato. Fino al 31 dicembre 2021 la casa nipponica ha venduto 17.2 milioni di PlayStation 5, mentre dal lancio di PlayStation 4 e PlayStation 4 PRO risultavano vendute 116.8 milioni di console. Entrando nello specifico dell’ultimo periodo i dati sono allarmanti.

Da settembre a dicembre, infatti, PS5 ha venduto 3.9 milioni di unità, mentre per PS4 le cifre sono imbarazzanti, con solo 200.000 unità vendute. Il modello PS4 PRO non è più in produzione. Questo significa che rispetto all’anno precedente le unità vendute diminuiscono di 600.000 per PS5 e di 1.2 milioni per PS4.

Anche la vendita di videogiochi per PlayStation 5 e PlayStation 4 è in calo rispetto agli stessi periodi dell’anno precedente. Questi dati allarmanti hanno costretto Sony a rivedere la propria strategia di produzione e di presenza sul mercato: vediamo insieme le novità.

La nuova strategia di Sony: PS5 ancora più difficili da trovare

I rapporti sulle vendite, come già detto, sono una fotografia delle difficoltà logistiche e produttive legate alla crisi dei semiconduttori. Le strategie da attuare non potevano essere molto elastiche. Com’era facile aspettarsi, infatti, la produzione e, di conseguenza, le vendite saranno viste al ribasso.

Le analisi di Sony prevedevano inizialmente una quantità di PS5 vendute pari 14.8 milioni di unità entro marzo 2022. Erano ovviamente analisi un po’ troppo rosee, che prevedevano un superamento delle difficoltà legate ai microchip molto più rapido. Per rientrare in quel range Sony dovrebbe riuscire a vendere 3.3 milioni di console solo in febbraio.

Si, perché ad oggi le stime dicono che le vendite dell’anno fiscale si fermano a 11.5 milioni di pezzi. La nuova strategia di Sony dunque prevede una produzione al ribasso che sicuramente colpirà il mese di aprile, e molto probabilmente i mesi successivi, visto che i fornitori di microchip avvisano che la situazione è ancora lontana dal riprendersi.

Non tutto è negativo, però. Sony, nell’ultimo anno, ha infatti registrato un aumento netto di abbonati a PlayStation Store, dato che in qualche modo conferma l’interesse immutato degli utenti nei confronti del brand PlayStation.

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