Una piattaforma francese sicura per i primi passi nel mondo delle criptovalute: ecco a voi Coinhouse! La compagnia pionera è nata nel 2015 ed è riconosciuta dalle autorità francesi per la sua seritetà. Con 20 euro si può già partire.
Sette anni fa compariva sulla scena Coinhouse ed ora è una piattaforma ‘pioniera’ fra le più sicure. Fondata da Éric Larchevêque e Thomas France venne inizialmente battezzata La Maison du Bitcoin. Attraverso il suo sito iniziò presto la compravendita di criptovalute da parte dei parigini, inizialmente limitati alle notissime Bitcoin ed Ethereum.
Oggi la piattaforma si è ingrandita fino a registrarsi presso l’Autorité des Marchés Financiers. Questa autorità regola la salvaguardia degli investimenti finanziari ed è garante dell’onestà e della trasparenza di Coinhouse. Si occupa anche del mercato azionario tradizionale. L’economia in fondo si sta orientando verso le criptovalute.
Per aprire un conto sulla piattaforma francese basta la verifica della propria identità e un versamento base di 20 euro. I servizi che l’utente alle prime armi trova a sua disposizione sono davvero molti. Già l’account base o “Classic” consente già di accedere ad un servizio clienti reattivo e sempre presente.
Il sito comprende una sezione per la formazione autonoma e una per le offerte dei corsi relativi alle criptovalute. Ogni corso ha un focus preponderante: Bitcoin, Ethereum e Investimenti sono i tre pacchetti di lezioni a pagamento.
I vari account di Coinhouse
Per chi vuole un servizio completo diciamo l’opzione adatta è il Platinum Account. Un servizio di consulenza dedicato e su misura oltre ad agevolazione per investimenti e l’anteprima sulle offerte. Per essere sicuri di soddisfare l’utente l’apertura di questo account è successiva ad un colloquio preliminare con un consulente. Riguarda infatti chi compie grossi investimenti.
Oltre agli investimenti classici o comunque personali si può aderire ad uno dei quattro portafogli di Coinhouse, scegliendo il più affine al proprio stile. Ma esiste anche l’opzione di mettere a rendere ad un tasso di interesse del 6% le stablecoin. In questo modo si possono preservare i propri capitali senza rischiare troppo.
Infine si può considerare la possibilità di investire in criptovalute con volatilità inferiore alle classiche, ossia scegliere i token ad alta capitalizzazione. Oscillano comunque ma con curve più contenute, riducendo il rischio di perdita. Occorre considerare che però parallelamente non avranno mai rialzi repentini. Anche qui è il caso di farsi consigliare.