Microsoft Teams ha conosciuto, grazie alla pandemia, una popolarità non indifferente. Tra smartworking e riunioni, l’app sta cercando in tutti i modi di migliorarsi. Ecco le novità.
Microsoft sa che migliorare, in questo mondo in continuo aggiornamento, serve, e prosegue nello sviluppo costante di Teams, una di quelle app che la pandemia e le sue restrizioni ha fatto conoscere e diventare indispensabili, soprattutto per poter proseguire in completa sicurezza con il lavoro. Dopo aver annunciato novità immediate per gli utenti iOS e aver dato il via ai lavori per le novità future che circolano sul web, a Redmond hanno deciso di incrementare a Teams la trasmissione in alta fedeltà della musica insieme ad un algoritmo per la soppressione dei rumori durante le videochiamate.
La prima è una novità che impiegherà qualche mese prima di essere disponibile per tutti gli utenti, la trasmissione ad alta fedeltà per intenderci. Microsoft Teams supporterà la trasmissione audio a 128 kbps a 32 kHz. Per alcuni è cosa di poco conto, ma per Microsoft no, che fa sapere che questo cambiamento è importante per ridurre il più possibile l’impegno per la connessione ad internet che, specie in mobilità, può subire dei cali (pensate in montagna, chiamata di lavoro nel bel mezzo delle ferie, e non sentite NIENTE). Così ad esempio – sperando di averne bisogno meno possibile in futuro – si disporrà di una marcia in più qualora si dovesse seguire una lezione di musica o ascoltare un’esibizione in streaming in caso di quarantena o lockdown, dato che ormai la strada sembra essere quella.
La seconda novità invece è disponibile da subito e se accendente e aggiornate il vostro Teams, potrete provarla. Si tratta di un algoritmo per la soppressione dei rumori che utilizza il machine learning e che è attivo di default. Quando l’algoritmo non è sicuro se l’input rilevato è un elemento di fastidio o un suono che deve giungere all’interlocutore, che sia il suono di un oggetto o addirittura di un cantiere nelle vicinanze, chiede all’utente attraverso un banner di scelta che cosa vuole fare, e grazie al machine learning impara dalle risposte, per essere autonomo in futuro ed eliminare automaticamente quel tipo di rumore.
Se capta della musica, automaticamente chiederà all’utente se vuole passare alla trasmissione ad alta fedeltà. Pazzesco. Per la soppressione dei rumori, Microsoft fa sapere che la precisione è risultata essere pari all’81%.