Apple non sta mai ferma: ora sta lavorando ad un nuovo servizio per i pagamenti, che darà modo di usare direttamente un iPhone come ”POS” per accettare pagamenti direttamente sullo smartphone, senza bisogno di una aggiunta di terze parti o anche applicazioni. Vediamo quello che sappiamo.
Apple concentrata sul progetto: sta lavorando ad un nuovo servizio di pagamenti che permetterà di usare direttamente un iPhone come ”POS’’, senza usarne o noleggiarne uno, per accettare pagamenti direttamente sul device senza bisogno di terze parti aggiuntive o anche applicazioni create per supportarlo. Sappiamo già che gli iPhone sono procurati per questo tipo di mansioni, dato che possono accettare carte di credito con componenti aggiuntivi come Square Reader, senza contare Apple Pay che funziona senza codice. E ora Apple sta aspettando a rilasciare questa nuova creazione, che vi permetterà di risparmiare sul POS della vostra impresa.
Apple come un POS: come funzionerà?
Gli individui e le piccole imprese soprattutto potranno accettare pagamenti semplicemente con il passaggio della carta di debito o di credito sull’iPhone (un po’ come un QR Code a caso) una funzionalità che probabilmente utilizzerà il chip NFC già integrato nei dispositivi dell’azienda di Cupertino da diversi modelli. La notizia arriva direttamente da Bloomberg (ovviamente) e potrebbe effettivamente avere del potenziale importante soprattutto per rendere la vita più facile a coloro che utilizzano il pos tutti i giorni.
Sappiate che Apple ha già iniziato a sviluppare l’opzione di pagamento con carta di credito senza hardware già nel 2020, quando ha acquistato Mobeewave per una cifra irrisoria, circa 100 milioni di dollari. Irrisoria appunto. Avrebbero potuto essere 101. Mobeewave era ai tempi una startup che aveva creato una tecnologia per smartphone che permetteva di accettare pagamenti tramite appunto NFC. In quel periodo il sito Web di Mobeewave pubblicizzava la funzione , sosteneva che inviare pagamenti con l’app Mobeewave era semplicissimo, perché bastava solo inserire l’importo di una transazione e appoggiare una carta abilitata NFC sul retro di uno smartphone. E il gioco era fatto.
Ecco dunque come funzionerà, probabilmente, anche il nuovo servizio di Apple che, a differenza degli altri che usano un device mobile, non necessiterà di app di terze parti ma farà tutto tramite una nuova versione di iOS, che integrerà questa nuova funzione. Bloomberg afferma, e noi ci affidiamo a quello che dice, che non è ancora chiaro se il servizio di pagamento sarà integrato direttamente in Apple Pay come dicevamo in apertura, anche se il team è lo stesso. Di fatto tutti gli attuali iPhone dispongono già della tecnologia NFC, questo significa che non sarà necessaria alcuna novità a livello hardware. Voci di corridoio dicono che sarà disponibile già per questa primavera.