Google ora “stai zitto”, questa la nuova funzione che blocca gli smart assistant

Google Assistant, sempre pronto a consigliare ma a volte si dilunga troppo. Con una nuova funzionalità introdotta da Google sarà possibile “zittirlo” all’istante. Una piccola novità che tornerà sicuramente utile. 

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Un semplice “stop” senza ripetere il comando classico, e l’assistente si silenzierà. – Androiditaly.com

L’assistente vocale di Google presto avrà modo di riconoscere un nuovo comando. Un secco e deciso “stop” per interrompere la parlantina del nostro Google Assistant quando tende a dilungarsi. Si tratta della nuova funzionalità appena introdotta in fase di rollout, su smart display e dispositivo smart speaker.

Non servirà dunque più ricorrere alle frasi iconiche “Hey Google” oppure “Ok Google” per arrestare la voce. Da quanto Google afferma, pare che la funzione dovrebbe restare attiva anche durante la modalità Continued Conversation. Si tratta del sistema con cui Google Assistant resta vigile senza bisogno di riattivarlo con il comando vocale.

Attivarla richiede un passaggio manuale perché non entra in azione automaticamente. Una volta verificato che la versione dell’assistente risulti aggiornata, si apre Google Home e si seleziona la voce Preferenze. Ad ora però anche la Continued Conversation è ancora disponibile in forma limitata e solo in lingua inglese.

La funzione di “stop” si aggiunge alla lista di innovazioni pensate per rendere più naturale il rapporto con Google Assistant. I test sono in corso dall’anno appena passato.

Smart Speaker e le voci random

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Il dispositivo apparirà più reattivo e la dinamica per fermarlo più semplice. – Androiditaly.com

Tutti prima o poi hanno avuto a che fare con le attivazioni random dello smart assistant. Una frase a caso lo porta ad attivarsi, convinto che ci stessimo riferendo a lui. La possibilità di bloccarlo all’istante può evitare le sue intromissioni nelle conversazioni. Per quanto comiche a volte, tanto che alcuni hanno voluto testare le frasi “trigger” per attivarlo casualmente.

Il dispositivo infatti spesso confonde le frasi che hanno suoni simili a quelli del comando vocale classico. Lo smart assistant il più delle volte si blocca da solo se ignorato, altre persegue nella risposta a una domanda mai posta. In certi orari e situazioni l’effetto horror non manca, specie se a casa da soli.

I casi più classici sono legati alla riproduzione di altri media, sia per lo smart speaker che per quello integrato nello smartphone. Una frase del video o della canzone “risveglia” lo smart assistant, anche se la voce è diversa da quella del proprietario. Il problema ora sarà più gestibile.

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