Google non ha dimenticato i visori: dopo il flop dei Glasses al lavoro sul Progetto Iris

Google ha intenzione di ritornare nuovamente nel mercato della tecnologia con un progetto incredibile. Di che stiamo parlando? Di un visore per la realtà aumentata molto particolare.

Google non ha dimenticato i visori: dopo il flop dei Glasses al lavoro sul Progetto Iris
Google ha già in mente di progettare un prodotto molto interessante e che avrà lo scopo principale di superare, in tutto e per tutto, i vecchi Google Glass – Androiditaly.com

Google aveva smesso di sviluppare alcuni prodotti a seguito di una amara delusione che purtroppo l’aveva segnata profondamente. Parliamo dei Google Glass, cioè degli occhiali che, sfortunatamente, non sono riusciti a debuttare con successo nel mercato della tecnologia.

Tuttavia, delle nuove indiscrezioni suggeriscono che la società di Mountain View abbia in mente di realizzare un dispositivo innovativo e che permetterebbe ai suoi utenti di entrare con successo nel Metaverso. Di che stiamo parlando? Approfondiamo la questione.

Il Progetto Iris e i collaboratori

Google non ha dimenticato i visori: dopo il flop dei Glasses al lavoro sul Progetto Iris
Per riuscire in questa impresa, l’azienda di Mountain View dovrà passare molto tempo a pensare a come portare avanti lo sviluppo dei suoi nuovi visori – Androiditaly.com

Queste informazioni arrivano dalla famosa testata americana The Verge, la quale ci informa sostenendo che Google abbia cominciato a sviluppare un nuovo visore coinvolgendo ben 300 persone differenti, segno del fatto che si tratti di un progetto incredibilmente importante.

Attualmente, la società, dovrebbe trovarsi nelle prime fasi dello sviluppo di questo visore mixed reality. Dovrebbe somigliare ad una maschera da sci in base alle informazioni riportate, ma dato che sia ancora un prototipo un vero e proprio dispositivo potrebbe arrivare soltanto nel 2024. Si sa già che potrebbe avere come processore un Google Tensor, il quale utilizzerà la potenza di calcolo del cloud computing in modo tale da contenere al meglio i consumi energetici del dispositivo.

Il sistema operativo, inoltre, dovrebbe essere sempre Android. Tuttavia, non si esclude la possibilità che Google possa adottarne un altro dal momento che stia esplorando altre possibilità da intraprendere di recente, quindi è una faccenda molto variegata da questo punto di vista.

A capo del Project Iris troveremo menti brillanti come Clay Bavor, dirigente che già in passato avevamo avuto modo di conoscere con alcuni programmi basati sulla realtà virtuale come Cardboard e Daydream, mentre adesso pare che sia il principale responsabile del sistema di video conferenza 3D di Project Starline.

Al momento, oltre a sapere queste primarie informazioni, non possiamo fare altro che attendere che sia Google stessa, in seguito, ad informare gli utenti interessati del prodotto riferendo ulteriori notizie al riguardo.

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