Una struttura in cui vengono ospitate la maggior parte delle opere NFT allo scopo di avvicinarsi di più a questo nuovo mondo incredibile? Sì, esiste e lo dobbiamo grazie ad una serie di esperti nel settore che, con molta voglia ed interesse nel progetto in questione, hanno voluto rappresentare al meglio delle loro possibilità questo programma.
Si chiama Global NFT Exhibition – Where Tradition Meets the Future, a Palazzo Merulana di Roma, e pare che abbia messo a disposizione le opere di ben 67 artisti provenienti da tutto il mondo. L’intento, come abbiamo accennato, è quello di avvicinare le persone a questo nuovo mondo digitale, permettendogli di apprezzare di più gli NFT.
E per farlo la soluzione migliore è stata quella di mostrare una serie di opere interessanti in una mostra a Roma, nella quale sono state racchiuse all’interno di un unico Metaverso. Come dice il nome stesso si tratta di un universo virtuale e mai visto prima, il quale digitalizza, in tutto e per tutto, un progetto grande come questo. Da come appare sembra che sia parecchio interessante, ma vediamo, più da vicino, come funzionano gli NFT e le mostre al riguardo.
L’obiettivo della mostra
Per investire su questo genere di lavori è necessario iscriversi ad una delle piattaforme dedicate e aprire in wallet, che per chi non lo sapesse non è altro che un portafoglio che trasforma la valuta in criptovaluta. Potremo, per esempio, acquistare degli Ethereum e poi un NFT, prendendo possesso di una determinata opera virtuale. Tuttavia, il copyright rimane sempre dell’artista originale, permettendogli di guadagnare sui diritti anche se, il progetto, ci appartiene.
A spiegarci come mai gli NFT siano così importanti è Stefano Favaretto, il quale afferma che questo fenomeno sia esploso maggiormente durante il lockdown dovuto alla pandemia globale da Covid-19: “Grazie a questo club diamo visibilità agli artisti che cercano un nuovo volto e una nuova identità del mondo dell’arte, creando idee e connessioni. Siamo già riusciti a portarne più di 50 nel mondo fisico presso la Start Art Gallery | K11 MUSEA di Hong Kong. Adesso continuiamo questo cammino in Italia in modo da riuscire a far crescere la comunità NFT italiana“.