Microsoft e Xbox stanno comprando sempre più società, quasi come si comprano case al Monopoli, e ora McDonald’s si domanda se è arrivato anche il suo turno di essere acquisita. E lo fa tramite un tweet.
I social sono un luogo perfetto per informare, condividere e scherzare, per tutti. Compresi, anche i brand più grandi al mondo, che hanno adottato tattiche di marketing “goliardiche” sul social. Vi ricordate Elon Musk, che scherzava di diventare influencer? Ecco, qui, abbiamo un altro esempio di grandi che “ipotizzano”. Basti guardare il recente tweet di McDonald’s, che interagendo con l’account di Xbox domanda se Microsoft voglia comprare anche la catena di fast food, ora che è lanciato verso le acquisizioni come un’aquila che unta lo spuntino del giorno.
Tutto parte da una patatina fritta
Il tutto è nato da un semplice tweet di McDonald’s che ha chiesto agli utenti di rispondere con una specifica emoticon per fingere di rubare una patatina fritta da un’immagine condivisa, un simpatico gioco per ingannare il tempo e tener vivo l’interesse. Tra le migliaia di risposte , anche Xbox ha “rubato” una delle patatine, facendosi notare dal noto fast food. A seguire, McDonald’s ha replicato con una versione del controller Xbox a tema McDonald’s, dove la console si trasforma in un porta patatine formato gigante. Xbox ha quindi risposto a propria volta, ironizzando sulla questione.
Xbox ha realizzato una versione McDonald’s di Xbox Series X, con tanto di patatine fritte che spuntano dalla cima, il sogno di tutti i gamer che devono mettere in pausa il gioco per procacciassi il cibo. McDonald’s chiude quindi la gag con la frase “Stai cercando di comprare anche me?“. Segno che la nomea di Xbox, anche fuori dal mondo videoludico, è quella di una compagnia pronta a comprare tutto e tutti per di creare una grande famiglia.
Si tratta, ripetiamo, di una gag tra grandi, forse anche preparata a tavolino per dire qualcosa agli utenti, chissà. In ogni caso, è un modo simpatico per ragionare sugli ultimi avvenimenti. Non è una novità che Microsoft stia comprando e spendendo soldi come se non ci fosse un domani, come il cugino grande che a monopoli comprava tutte le stazioni.