I matrimoni devono rispecchiare al meglio la personalità degli sposi, e si sa, molto spesso possono risultare bizzarri. Quello che vi stiamo per illustrare, è l’ultima stranezza.
Il matrimonio rispecchia al 100 percento la coppia che lo organizza. Quando Dinesh Sivakumar Padmavathi e Janaganandhini Ramaswamy – una coppia indiana di 24 e 23 anni rispettivamente e di cui solo per scrivere i nomi ci abbiamo messo cinque minuti – hanno pensato per la prima volta all’organizzazione del loro matrimonio, sicuramente non immaginavano che sarebbero arrivati a decidere di farlo in realtà virtuale, all’interno di un metaverso a tema Harry Potter. La scelta della coppia è ricaduta in questo campo per una serie di ragioni che vi andremo ad elencare. In primo luogo, riguarda il pesante impatto della pandemia che si sta abbattendo su di noi, dal momento che è ancora impossibile – almeno in India – celebrare in maniera sicura cerimonie con migliaia di invitati, e lo sappiamo bene perchè molti matrimoni anche in Italia hanno subito ritardi e rallentamenti ; la realtà virtuale viene quindi in aiuto offrendo un surrogato della presenza in persona, però a distanza, quindi senza pericolo di contagio. L’idea iniziale era di utilizzare Zoom, ma l’esperienza vissuta sarebbe stata sicuramente molto meno d’impatto e insomma, sposarsi tramite video è molto impersonale.
La seconda ragione è quella di puntare ad essere i primi , quindi anche acquisendo follower e dano il via ad un nuovo modo d’incontro, in un campo ben noto allo sposo: Dinesh Sivakumar Padmavathi (che fatica ragazzi..) è infatti un ricercatore associato dell’Indian Institute of Technology e l’idea di pubblicare il concetto di metaverso in India non gli dispiace affatto, soprattutto perchè lui cosi ci campa. Il loro non sarà il primo matrimonio ad essere celebrato in questo modo, ma si tratterà di un caso eccezionale e senza precedenti per tutta la comunità indiana, che si ritroverà per la prima volta davanti a questo scenario.
Gli sposi hanno fatto sapere che alla cerimonia del 6 febbraio parteciperanno almeno 2.000 invitati (mentre 5.000 sono ancora in forse), come risaputo i matrimoni indiani sono molto lunghi e numerosi, un fatto però che potrebbe mettere in crisi la connessione del loro villaggio, che dovrebbe sopportare quasi settemila utenti connessi allo stesso momento; qualora dovessero presentarsi problemi di rete, la coppia ha già fatto sapere di essere pronta a spostarsi immediatamente verso una località vicina dotata di connettività più stabile, dato che il villaggio natale è molto piccolo. La cerimonia vedrà gli sposi indossare il tipico abito tradizionale indiano tutto colorato, tuttavia l’evento sarà ospitato in una stanza virtuale a tema Harry Potter, che si distanzia molto dalla tradizione. Il matrimonio tradizionale indiano, infatti, è un evento fortemente legato alla collettività e i festeggiamenti vanno avanti anche per diversi giorni (pensate a quello di Pryanka Chopra e Nick Jonas, che hanno festeggiato per giorni il matrimonio, in diverse tradizioni): spostarlo in un ambiente virtuale di questo tipo – secondo molti – è un insulto alle tradizioni e poco consono.
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Tra gli altri aspetti inusuali della cerimonia c’è anche la partecipazione del defunto padre della sposa, morto lo scorso anno, che sarà riprodotto come avatar, il quale si occuperà di accogliere tutti gli invitati. Un po’ creepy, ma sposa felice, marito felice.