Tenere d’occhio il comportamento di un contatto WhatsApp è possibile, tramite un trucco. Ecco come si può fare.
Spiare non è mai una bella cosa. Quando si vuole controllare qualcosa, o qualcuno, spesso e volentieri la cosa migliore da fare è affrontare le paure che ci spingono ad effettuare queste azioni. Specialmente all’interno di un rapporto di coppia, le cose vanno gestite in maniera diversa.
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Ad ogni modo, WhatsApp continua a fornirci innumerevoli funzionalità che ne stanno via via migliorando l’esperienza d’uso. Oltre a quello che il social di proprietà Facebook, o meglio, Meta, fa direttamente per implementare nuove funzioni, un universo parallelo di app si sta sviluppando.
Così ritroviamo applicazioni che aggiungono caratteristiche e possibilità al nostro WhatsApp di base. Per quanto riguarda la violazione della privacy, però, ricordiamo che oltre a rappresentare un comportamento sbagliato, essa va contro niente meno che l’articolo 15 della nostra costituzione.
Il trucco per spiare su WhatsApp
Quello che risulta fattibile invece restando nei limiti della legge, è osservare il comportamento all’utilizzo dell’applicazione da parte dei contatti che abbiamo registrato in rubrica e, di conseguenza, su WhatsApp.
Sappiamo già che l’app ci permette di mostrare o nascondere il nostro utilizzo agli altri, il famoso “ultimo accesso“. Con questa opzione ci è consentito decidere se far sapere ai nostri contatti o meno l’ultima volta che abbiamo effettuato l’accesso per scrivere in qualche chat o per visualizzare qualche messaggio ricevuto.
Con l’app Whats Tracker si può scavalcare questa impostazione. Infatti essa ci consente di recuperare i dati dell’ultimo accesso anche nei confronti di chi ha disattivato la possibilità di mostrare queste informazioni. Ovviamente, per scaricare questa applicazione ci basta uno smartphone e una connessione a Internet funzionante.
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Il dubbio che ci assale è quello etico, in quanto in ogni caso l’utilizzo di questo strumento va oltre quella che è una decisione volontaria dei nostri contatti. Non sarà possibile leggere le loro chat (diciamocelo, ci darebbe parecchio fastidio se loro lo facessero con noi), ma si può cercare di capire il comportamento di qualcuno attraverso l’ultimo accesso.