Una gola profonda all’intento dell’azienda avrebbe svelato i complessi meccanismi che hanno spinto Sony ad aprirsi a nuove soluzioni
Le dichiarazioni del direttore creativo di Sony Santa Monica, Cory Barlog, riescono a mettere insieme i pezzi di una vicenda che potrebbe cambiare le sorti dei titoli conosciuti, amati e giocati sulla nota console firmata Sony.
In un’intervista rilasciata da Barlog al Game Informer sono stati espressi moltissimi concetti e tutto sembra mettere chiarezza sull’ ingarbugliata matassa che sta spingendo i vertici a rivedere le loro strategie di esclusività.
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Dal lungo colloquio apprendiamo come la scelta di mettere a lavoro il gruppo di sviluppatori su versioni per PC di alcuni dei titoli in assortimento sia stata caldeggiata da PlayStation Studios. Questi avrebbero sostenuto la posizione alla dirigenza di Sony. Sostenendo come a seguito di continui e martellanti feedback da parte delle più importanti software house, sarebbe stata un’idea vincente dare una svolta significativa alle attuali istante societarie.
Il progetto che porterà i nostri amati videogame di PS in versione per PC
Barlog fa quindi intuire che alla fine, se avverrà questa passaggio tutto si deve alla pressione esercitata dagli studi di sviluppo. E in prima battuta questa affermazione sembrerebbe quasi un’esagerazione.
Tuttavia diversi segnali, che sarebbe importante cogliere, fanno comprendere meglio che la macchina in effetti si sia avviata già da qualche tempo. Complici proprio le specifiche di God of War, progetto nel quale Barlog è coinvolto da un paio danni. E che sarà uno dei primi ad effettuare il salto di piattaforma.
Ed inoltre, già nel 2019 l’ex CEO della Sony,Shawn Layden, aveva espresso chiaramente la volontà dei vertici di espandere i propri orizzonti, aprendosi a nuovi tipi di mercato. E quindi rivolgendosi ad un target diversificato che supera il concetto della console del brand, utilizzando una nuova tipologia di supporto.
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Ora non ci resta che attendere i nuovi sviluppi del progetto, che ormai attraversa una fase di consolidamento, verso una destinazione ben chiara. La meta dunque sarà trasportare i migliori titoli del gruppo in un’era dove i PC si affiancheranno, ma non sostituiranno assolutamente l’impagabile PlayStation.