Secondo la società che l’ha progettata, Ameca è “l’umanoide più avanzato finora realizzato”. Pare che i suoi stessi sviluppatori ne siano spaventati per la capacità di apprendimento automatico e le reazioni fin troppo “umane”.
Un “figlio” di cui andare fieri quello della Engineered Arts, anche se non è di carne e ossa. L’azienda ne va orgogliosa…e un po’ la teme, come sempre quando qualcuno o qualcosa supera le aspettative. Ameca è ritenuto l’androide che ha raggiunto la perfetta combinazione fra intelligenza artificiale e un corpo sintetico.
Il video diffuso dalla società mostra la capacità di reazione agli stimoli visivi delle telecamere inserite negli “occhi” di Ameca. Il software usato per l’elaborazione delle immagini è stato sviluppato da Google per poi diventare open-source. Si chiama TensorFlow e il suo impiego è relativo all’area delle intelligenze artificiali e l’apprendimento delle macchine.
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Ameca riesce a seguire i movimenti di una mano che si muove davanti ai suoi occhi. Ma le riprese hanno mostrato che percepisce lo spazio personale. Se la mano si avvicina troppo prontamente la blocca. Come farebbe chiunque di noi, in effetti. Realizzarlo in effetti fa scorrere un po’ di sudore freddo…
Ameca, il confine uomo-macchina si allenta
I movimenti delle sue mani sembrano fluidi, le sue espressioni davvero realistiche. Viene da chiedersi se ci siano altre sensazioni dietro a quel viso grigio ma così…umano. “Lifelike motion affermano fieri gli sviluppatori”. La Engineered Arts afferma che i suoi robot umanoidi sono sviluppati non per restare in laboratorio, ma per passare al mondo di tutti i giorni.
Grazie alla varietà di espressioni facciali non è difficile immaginare di rapportarsi con lui/lei. Il design dell’androide è volutamente neutro, anche se i tratti delicati ricordano più una figura femminile. I video per ora sono l’unico contatto che Ameca ha avuto al di fuori dei suoi “genitori”. La società presenterà il robot alla fiera dell’elettronica CES (Consumer Electronics Show) di gennaio, a Las Vegas.
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Il CES è considerato l’evento tech più influente nel mondo e si svolge ogni anno. Si tiene dal 1967, e la prima volta ebbe luogo a New York City. Non c’è dubbio che attirerà curiosità e perché no, forse metterà a disagio qualcun altro con la sua naturalezza.