Avere foto luminose di notte senza compromettere l’immagine con il rumore. Sony è riuscita a farcela grazie alla separazione dei piani dei fotodiodi e dei transistor. Ora la luce può essere elaborata senza ingrandiore i pixel.
Un limite quello del rumore a livello delle foto notturne che la Sony è orgogliosa di aver valicato. Ora è la prima azienda al mondo a servirsi di un sensore d’immagine molto speciale. Questo sensore CMOS stacked retro-illuminato ha separato su due piani i fotodiodi e i transistor dei pixel. Si tratta di una nuova vittoria per la tecnica stacking, che prevede di dividere i componenti dei circuiti senza disporli in uno spazio comune.
Il segnale di saturazione può essere raddoppiato proprio grazie a questo sistema. I fotodiodi infatti hanno a disposizione il doppio della superficie occupata nei vecchi modelli. I due strati separati permettono di non aumentare più il livello dei pixel come avveniva in precedenza.
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La saturazione citata corrisponde alla quantità di fotoelettroni gestita dal singolo pixel, non ai colori. Questa quantità dipende dall’area a sua disposizione nel piano assegnatogli. Potendo gestire più luce anche la gamma dinamica del sensore migliora sensibilimente. Sony ha voluto annunciare questa innovazione durante un evento d’occasione, l’IEEE. Si tratta per esteso dell’International Electron Devices Meeting.
Meno rumore nelle immagini
Sono i transistor di amplificazione, selezione e reset ad occupare uno strato diverso dai fotodiodi. Con il sensore CMOS tradizionale delle fotocamere il cielo notturno o le foto serali degli interni avevano sempre rumore elevato. Richiedendo amplificazione della luce per distinguere l’immagine, aumenta sempre anche il rumore correlato. Ora si possono evitare anche la sottoesposizione e la sovraesposizione in condizioni di luce poco ottimali, come il controluce.
La nuova tecnologia Sony dei sensori fotografici si chiama CMOS stacked 2-Layer Transistor Pixel. Può essere applicata a più settori ma l’azienda punta soprattutto a migliorare le foto scattate tramite smartphone. Sicuramente molti blogger di Instagram saranno soddisfatti dei nuovi risultati possibili.
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I nuovi sensori potrebbero essere adattati per smartphone da 108 megapixel, o spingersi anche fino ai 200. Possiamo aspettarci una valanga di scatti del cielo notturno sui social nel periodo immediatamente successivo al rilascio. Non che ne sentissimo la mancanza…