Intel è al lavoro su un nuovo software indirizzato a dispositivi a bassa potenza per migliorarne le prestazioni. L’idea è di attingere ad altri PC collegati in rete, anche appartenenti ad altre aziende. Un sistema di simbiosi fra devices.
Mentre le anticipazioni e l’entusiasmo per il progetto in lavorazione a Meta dilagano, anche qualcun altro vuole fare la sua parte. Un’iniziativa legata alla realtà virtuale interconnessa arriva anche dal maggiore produttore di chip al mondo. Dalla sede centrale di Santa Clara Intel ha fatto sapere di aver in mente un software rivoluzionario.
L’idea è di svilupparne uno in grado di spartire la potenza fra più dispositivi, ad esempio tra PC e tablet. Ad annunciare questa ricerca è stato Raja Koduri, che guida l’Accelerated Computing Systems and Graphics Group. In pratica, si sta usando un portatile a bassa potenza e si ha un PC fisso vicino, con la rete domestica si potrà sfruttare quello per far correre alcuni programmi.
LEGGI ANCHE: Intel festeggia i 50 anni dall’uscita del 4004, ovvero il primo chip commerciale
Il software sarà previsto per poter funzionare anche con i chip di altre aziende stando a Koduri. Quindi anche AMD e NVIDIA potrebbero unirsi in quest’ottica. L’obiettivo non è tanto economico quanto mirato a migliorare le possibilità di accesso degli utenti. Qualcosa di compatibile con ogni hardware a patto che rispetti i parametri standard del settore.
Intel già passa all’azione
L’idea di potersi appoggiare ad altri dispositivi è accattivante perché offre diverse possibilità. Intel ha voluto incentrare il discorso sulle prestazioni limitandolo al tema dei giochi online. Però non è detto che sia l’unico ambito di utilizzo di questo possibile vantaggio.
L’azienda ha fatto percepire il suo entusiasmo pubblicando un post sul blog della sua pagina firmato da Koduri. Nel post si richiama il Metaverso ed è allegato un video dal titolo “Continual Compute Demo”.
LEGGI ANCHE: Incredibile hardware per “toccare” il Metaverso: il coinvolgimento vero inizia così
La demo mostra un gameplay dove viene applicato il meccanismo del nuovo software. Partendo dalla qualità mostrata su un portatile si può osservare come questa migliori attingendo da un PC. Collegato sulla stessa rete, il computer possiede risorse grafiche migliori che possono essere sfruttate. Il gioco gira meglio e più velocemente, senza dubbio. Per illustrare le potenzialità del software Intel ha scelto come gioco Hitman 3.