Il Metaverso sarà il palcoscenico futuristico sul quale si esibirà la rapper italiana, stabilendo un primato sul territorio nazionale 
Lo scenario che ci aspetta è ancora avvolto dal mistero. Tuttavia dal 28 ottobre, giorno di presentazione del progetto da parte del CEO di Meta, Mark Elliot Zuckerberg, ad oggi l’interesse per il Metaverso non ha smesso di animare il dibattito. C’è grande fermento infatti da parte delle aziende, e in ogni comparto del business mondiale.
Assistiamo ad una corsa all’accaparramento di azioni che riguardano questo universo digitale, allo sviluppo di nuove componenti hardware che ci permetteranno di vivere un’esperienza molto simile alle visioni immaginate da Steven Spielberg in Ready Player One.
LEGGI ANCHE: The Sandbox: comprato uno yacht virtuale a 650.000 mila dollari per percorrere le acque del Metaverso
E perché il mondo dell’arte non dovrebbe fare anche’esso capolino in quella che sembra essere la soluzione digitale del domani? Con un bacino di utenti pari a quello dei connessi alla rete, non c’è da scherzare. Metaverso è anche la destinazione della musica.
Big Mama e la sua prossima esperienza in Metaverso tutta da guardare.
Dunque sfoderate le agende e segnate il prossimo appuntamento digital da non perdere. Perché mercoledì 22 dicembre alle 21:30 potremo assistere alla prima esibizione dove la rapper interagirà con in pubblico collegato da remoto, ed effettuerà un’esibizione dal vivo sulla piattaforma di contenuti on-demand Live Now.
L’uso dell’avatar sarà fondamentale per l’artista, mentre il palcoscenico vedrà un’ambientazione in stile South Beach, in Florida. Verranno proposti i suoi cavalli di battaglia tra i quali troviamo TooMuch e Così Leggera.
L’attività prevedere alle 20:00 l’accesso ad una specie di backstage al quale accedere grazie ai profili social di Live Now, seguito poi da un’intervista alle 21:00. Subito dopo partirà l’esibizione.
LEGGI ANCHE: Incredibile hardware per “toccare” il Metaverso: il conivolgimento vero inizia così
Non vediamo quindi l’ora di sperimentare questo tipo di contesto, certi che non sarà un caso isolato ma bensì un apripista, ed un’ispirazione per altri che sicuramente seguiranno l’esempio. Molti saranno i benefici di questa operazione, ma per il campo della musica, che pare far molta fatica a risollevarsi, rappresenta una vera opportunità per traghettare il sistema e aggiornarlo alle nuove istanze.