Le eruzioni solari sono fra i fenomeni astronomici più devastanti. Su una stella giovane, ED Drakonis, ne è stata osservata una di portata colossale. Il nostro Sole potrebbe arrivare a tanto? Gli scienziati si interrogano…
Che spettacolo le stelle e il sole visti nello spazio e circondati dal vuoto cosmico. Osservare la galassia come fanno ogni giorno migliaia di astronomi (e astrofili amatoriali) sembra affascinante. Ma pensando ai buchi neri, alle nebulose e soprattutto alle eruzioni solari non mancano i brividi. Nonché la domanda che ogni scienziato si pone in silenzio: potrebbe toccare a noi?
Una nuova fonte di preoccupazione per gli scienziati è sorta osservando un’eruzione solare sulla stella ED Drakonis. Questo corpo celeste si chiama così poiché appartiene alla costellazione del Drago. Si trova a 18.8 anni luce dal Sole, ma il problema non è legato alla sua vicinanza…
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Il dramma è che il fenomeno registrato è 10 volte superiore a qualsiasi altro mai osservato sul Sole. Una massa simile di plasma e materiale infuocato non può che destare allerta. Anche perché stando alle dichiarazioni dell’astrofisico Yuta Notsu eruzioni del genere sono teoricamente possibili anche sul Sole. Notsu svolge ricerca presso l’Università del Colorado, in forte collaborazione con la NASA.
Un dato rincuorante però è che ED Drakonis è molto più giovane della stella del nostro sistema di pianeti. Probabilmente eruzioni solari simili hanno avuto luogo vicino a noi, ma in un passato lontano.
Come si genera un’eruzione solare?
Immaginate di far esplodere contemporaneamente circa quaranta o cinquanta bombe atomiche. Solo così avrete l’idea di ciò che realmente avviene durante questo fenomeno. Si tratta di un’esplosione della materia a livello della fotosfera di una stella. A determinarla è un’instabilità nel suo campo magnetico. La radiazione che ne deriva è fortissima e può ripercuotersi sui pianeti vicini.
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A livello visivo il materiale incandescente viene rilasciato in forma di spirale fiammeggiante dalla superficie della stella. In altri casi si vedono delle fiamme divampare oltre la linea infuocata della superficie. Video simili sono i vero trofei dei telescopi della NASA. Se non ne fossero note le conseguenze, sarebber spettacoli incantevoli per chi li guarda da distante.