Impennata dei prezzi sul servizio anche in Poste Italiane che applica una maggiorazione su uno strumento molto diffuso
La giornata di lunedì 13 dicembre si apre su uno scenario poco gradevole per tutti i clienti di Poste Italiane che hanno sottoscritto un contratto per l’usufruire dei servizi erogati tramite la carta prepagata Postepay Evolution.
La diffusione delle carte digitali e degli acquisti online, legata soprattutto alla pandemia, è stata una leva importante per la diffusione di questa tipologia di strumenti digitali. A decretare però una maggiore capillarità del prodotto sul mercato italiano ha contribuito la convenienza della sottoscrizione di questo prodotto. Che ha da sempre garantito il connubio tra qualità e prezzo.
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Ma, complice la crescita esponenziale delle transazioni del comparto, la società ha decretato una rivalutazione dei tassi e una riparametrazione dei costi del servizio.
Come cambierà la tariffa legata a Postepay Evolution in un momento economico contraddistinto dai ricavi
Che l’azienda abbia legittimamente optato per la ricalibrazione del prezzo relativo al prodotto è più che lecito. La domanda invece che ci poniamo è se fosse il momento opportuno per applicare questa maggiorazione. Sopratutto in un momento storico e sociale contraddistinto da un’aumento generalizzato di tutti i settori.
Al netto di questa doverosa riflessione, possiamo prendere il toro per le corna e procedere alla valutazione della proposta unilaterale legata ai termini e condizioni di utilizzo della carta. Postepay infatti subirà un aumento del canone annuo, che passa dagli attuali 10€ ai 12€. Questo incremento va a toccare le tasche di tutti i clienti, e non solo di quelli che hanno sottoscritto il servizio prima del 1 gennaio 2019.
L’attivazione invece è attestata a 5€, ricordando la necessità di effettuare una prima ricarica del valore di 15€. Il prelievo presso gli sportelli di Poste è mantenuto a titolo gratuito, diversamente da quello effettuato presso altri circuiti bancari, tariffato a 2€ per ogni operazione eseguita.
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Non sappiamo se questa decisione societaria allontanerà davvero i clienti, tuttavia potrebbe non passare inosservata.