Cedere alla tentazione di utilizzare programmi che necessitano di licenza, a titolo gratuito, potrebbe essere un’azione molto pericolosa
Secondo gli esperti di Red Canary all’interno di un noto tool, che sfrutta le proprie capacità per aggirare il limite imposto all’uso di alcuni software con licenza, si nasconderebbe una pericolosa insidia.
In base a quanto verificato dagli analisti infatti alcuni utenti che avrebbero cercato di aggirare il sistema dei programmi a pagamento utilizzando un prodotto per effettuare la forzatura e ottenerne l’uso senza versare nulla alla casa madre, sarebbero state vittime di uno spiacevole episodio di cyber criminalità.
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Ad infettare i loro apparecchi è stato il devastante malware conosciuto come Cryptbot.
Il target del malware Cryptbot e come evitare le brutte sorprese
Il cavallo di Troia che apre le porte dei nostri dati ai truffatori in realtà è la nostra stessa ingenuità, laddove per aggirare il problema di un valore economico contenuto, rischiamo di trovarci a gestire una questione di una gravità di gran lunga superiore.
Questo malware infatti prende di mira soprattutto chi possiede un wallet virtuale, e ha molto da perdere in caso di data breach. A far gola ai criminali infatti ci sono tutti quegli utenti che possiedo un account che racchiude i seguenti prodotti :
- Portafoglio di criptovaluta Atomic
- Portafoglio di criptovaluta Ledger Live
- Applicazione per criptovalute Waves Client And Exchange
- Portafoglio di criptovaluta Coinomi
- Portafoglio di criptovaluta Jaxx Liberty
- Portafoglio di criptovaluta Electron Cash
- Portafoglio di criptovaluta Electrum
- Portafoglio di criptovaluta Exodus
- Portafoglio di criptovaluta Monero
- Portafoglio di criptovaluta MultiBitHD
Sarebbero questi i bersagli preferiti della frode informatica, ma non sono certamente gli unici.
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Ma non sfuggono neanche le nostre informazioni transitate sui browser di ricerca. Deve quindi ritenentesi a rischio anche chi utilizza abitualmente Google Chrome, Mozilla Firefox, Opera, Brave e Vivaldi nonché il programma CCleaner. In definitiva il messaggio che passa da questa situazione è molto semplice. Se si vuole accedere ad una esperienza in sicurezza al mondo del web, non si può pensare di utilizzare programmi pirata.