Al momento del decollo di qualsiasi volo ai passeggeri è sempre stato chiesto di spegnere la rete dei propri dispositivi mobili. Starlink però punta a portare una connessione Wi-Fi su tutti gli aerei grazie a nuovi satelliti.
Le trattative con le compagnie aeree di linea sono già state avviate da Starlink, ormai è solo questione di tempo. Del resto il progetto ambizioso di portare l’accesso alla rete satellitare a vordo degli aerei era in cantiere da tempo. Allora si era parlato genericamente di mezzi in movimento. Ora il target sono i voli nello specifico.
I test per i dispositivi adatti sono già in corso. la sede Starlink di Seattle al momento sta producendo fino a sei satelliti a settimana. Inoltre un nuovo modello all’avanguardia è in progettazione. Non si conoscono però il carattere del test e la fase che abbia raggiunto.
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Jonathan Hofeller, vicepresidente vendite Starlink, appare ottimista. Tuttavia occorre ricordare che per portare in orbita i satelliti appositi servono i razzi Starship. Questi razzi sfruttano i motori Raptor sviluppati dalla stessa Space X. I Raptor al momento attraversano una crisi di produzione, da qui la necessità di stringere accordi al più presto.
Un progetto enorme
Al momento Starlink è riuscita a mandare in orbita circa 1.840 satelliti, che aumenteranno via via. Una stima rivela che per portare la banda larga a bordo delle linee aeree serviranno oltre 30.000 apparecchi nello spazio.
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Al momento Elon Musk, fondatore di Space X, non ha accennato al costo del servizio per i passeggeri. Eppure già pare che abbia preso accordi anche con compagnie telefoniche come la Vodafone. Non dovremmo aspettarci cifre astronomiche visto il carattere del progetto. Anziché essere limitato a jet privati o pacchetti specifici, è sarà rivolto a tutti i voli.
Sempre Musk ha nominati fra i modelli prescelti per i test l’Airbus A320, il Boeing 737 e i mezzi Gulfstream. Si tratta di linee con una clientela molto vasta e quindi più interessate al programma beta, come viene chiamato. Musk ha anche esortato i suoi follower a dare un proprio feedback, mostrando interesse come potenziali clienti.
Per il Wi-fi ad alta quota servono però anche delle antenne apposite. Pare che verranno installate nelle aree rurali statunitensi.