I Pixel 6 di Google hanno presentato un problema per quanto riguarda la ricarica rapida del cellulare, e visto che sia un dilemma da non poco è normale che se ne parli. Ma di cosa si tratta?
Come abbiamo ripetuto in questo mese, le aspettative dei Pixel 6 sono davvero alte. Parliamo di due dispositivi interessanti e che hanno da offrire sia prestazioni nuove che delle funzionalità mai viste prima, come Magic Eraser per esempio. Oltretutto, non possiamo mica dimenticare il chip costruito esclusivamente per questi telefoni, cioè Google Tensor.
LEGGI ANCHE: Le materie prime per creare chip, prese da vecchi macchinari?
E per quanto Android 12 desse alcuni problemi in termini di autonomia e stabilità, alla fine non si è trattato di un prodotto da buttare. I vari aggiornamenti effettuati hanno permesso ai devices di migliorare di volta in volta rapidamente. Tuttavia, gli utenti si sono preoccupati ulteriormente per via di un nuovo errore che sta dando parecchio fastidio ai consumatori di Google, i quali sperano che venga risolto al più presto.
Da cosa è causato
Ciò che è stato segnalato sul forum della società di Mountain View è questo: il cellulare mostra degli evidenti problemi relativi alla ricarica nel momento in cui vengono impiegati alcuni cavi di alimentazione. Per quel che si è scoperto, inoltre, è possibile che ciò sia successo poiché si tratta di accessori scadenti. Google, a tal proposito, ha dichiarato che i Pixel 6 potrebbero non essere compatibili con dei caricabatterie, di conseguenza dovrebbero essere usati soltanto dei dispositivi in grado di supportare lo standard Power Delivery.
Questo, come è facile pensare, è un problema visto e considerato che Google non offra dei dispositivi preconfezionati assieme ai Pixel 6. Dunque gli utenti meno esperti tendono ad usare, giustamente potremmo dire, ciò di cui sono in possesso, sperando che possa comunque sia funzionare.
LEGGI ANCHE: Corriere non consegna le PS5 e decide di rivenderle, un affare incredibile
Ma non essendo compatibili non possono essere adoperati, e quindi sono costretti ad informarsi meglio per capire quale si debba utilizzare per questi cellulari. Seppur se non sia un grave problema in fin dei conti, in futuro potrebbe diventarlo se, pure altre aziende, decideranno di seguire la stessa strada conservativa di Google.