Una società ha creato un sistema che può controllare e gestire al meglio i pagamenti dei dipendenti delle varie aziende. Ma di che metodo si tratta?
Organizzare le spese dei collaboratori, rimborsare le somme di denaro anticipate e mantenere attivi i processi di approvazione per alcuni acquisti di beni e servizi aziendali, chiaramente può essere complicato se si tratta di una compagnia molto grande e che lavora sodo.
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Ed è per questo che fintech B2B Qonto, un istituto di pagamento che si propone come partner delle società, ha introdotto – di recente – un nuovo metodo di pagamento con cui gestire i budget e le varie spese da effettuare nei confronti dei dipendenti.
Cosa ha da offrire
Le possibilità che offre riguardano, per esempio, l’uso delle carte di credito destinate ad ogni collaboratore. Possono essere fisiche o virtuali, e potrebbe essere un modo per risolvere delle problematiche di lavoro non indifferenti verso un tipo di azienda. Possono essere configurate in base alle proprie esigenze, impostando limiti mensili, giornalieri e di singola transazione, potendo gestire al meglio alcune situazioni che, in diversi casi, risulterebbero essere fastidiose da affrontare.
Oltre a questo sarà possibile usufruire anche della piattaforma Qonto, la quale consentirà di automatizzare tutti i controlli per quanto riguarda le spese da effettuare. Solitamente si dovrebbero assumere delle persone incaricate di fare i dovuti pagamenti, come i manager ad esempio, ma non è questo il caso. Difatti, il sito consente di creare degli account con differenti privilegi e limiti da rispettare, in cui sarà possibile personalizzare alcune funzioni come il budget di un intero team o altre informazioni che vorremo sapessero i nostri dipendenti.
Inoltre, gli “scontrini” possono essere caricati sulla piattaforma direttamente dal cellulare, evitando inutili perdite di tempo. Ma non solo: una volta resi digitali questi documenti, resteranno nel sito per sempre. Questa informazione è molto utile durante una revisione visto e considerato che, l’amministratore, sarà in grado di recuperare la certificazione poiché impossibile da cancellare.
Infine, rivolgiamo un attimo di attenzione alle carte disponibili da Qonto. Quelle virtuali, per cominciare, permettono di effettuare spese online o gestire gli abbonamenti ai servizi. In aggiunta, essendo usa e getta, la loro esistenza può avere una durata specifica in base al volere dell’azienda, e che varia da un giorno fino ad un massimo di 12 mesi. Ricordiamo che queste tipo di carte di credito, nonostante siano flash, ovviamente possono essere adoperate per tutte le attività di acquisto possibili.
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E poi passiamo a quelle fisiche, le quali potremo utilizzarle per prelevare contante dagli sportelli ATM in modo tale da pagare taxi o ristoranti per esempio. Possono essere One con un limite di 20.000 euro mensili e 1.000 di prelievo, Plus con un Plafond da 40.000 euro al mese e 2.009 di prelievo, e infine le X con 60.000 euro mensili e la possibilità di prelevare 3.000 euro.