È disponibile un nuovo bonus sia per le bici che per i monopattini. Tuttavia, bisogna valutare attentamente coloro che ne avranno diritto prima di altri.
Adesso è possibile accedere al credito d’imposta per coloro che nel periodo che inizia dal 1° agosto e arriva fino al 31 dicembre 2020, hanno acquistato monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico e servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile.
LEGGI ANCHE: Il ransomware Memento, in grado di bloccare e rubare i file con una facilità estrema
Queste selezioni sono state stabilite dal decreto del ministero dell’Economia il 21 settembre 2021, e d’ora in avanti sarà possibile prenderle in considerazione dato che hanno messo a disposizione il nuovo bonus.
Le modalità di attivazione
Come è possibile leggere nella Gazzetta ufficiale, scopriamo maggiori informazioni su come poter avere il denaro: “Il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, concernente «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonche’ di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19», individua le modalita’ per l’accesso al credito d’imposta ivi previsto nonché le ulteriori disposizioni ai fini del contenimento della spesa complessiva entro il limite di 5 milioni di euro per l’anno 2020“.
Il credito d’imposta, comunque sia, spetterà alle persone che entro il periodo citato in precedenza, hanno avuto modo di consegnare per la rottamazione, analogamente all’acquisto di un mezzo, un veicolo di categoria M1 rientrante tra quelli previsti dal comma 1032 dell’art. 1 della legge 30 dicembre 2018 n. 145.
Un altro fattore da tenere a mente è che debba essere riconosciuto nella misura massima di 750 euro, oltre che ad essere utilizzato per tre anni a decorrere dall’anno 2020. Infine, spetterà a chi rientra in un limite complessivo di spesa erariale pari a 5 milioni di euro.
LEGGI ANCHE: Grossi guai per Android: più di 9 milioni di cellulari infetti
Dal punto di vista dei controlli, quando l’Agenzia delle Entrate si accerterà che non vi siano problemi, procederà al recupero totale dell’importo e lo verserà come previsto dal bonus. Verranno applicate eventuali disposizioni in materia di liquidazione, accertamento, riscossione e contenzioso richieste per le imposte sui redditi, nonostante non sia espressamente scritto tra i documenti del bonus.