Ecco il vincitore del volo spaziale di beneficenza: la reazione alla notizia

La lotteria è stata vinta da Keisha S., una donna di Antigua e Barbuda che potrà realizzare il sogno di sperimentare la micro gravità

Nella foto si vedono la fortunata signora e Brandson, che ha provveduto alla consegna del premi di person, il CEO di Omaze Matt Pohlson e Rachel Lyons, il direttore esecutivo di Space for Humanity – Androiditaly.com

Quello a cui ha partecipato la signora Keisha S. non era propriamente un concorso come tutti gli altri. In parte perché il premio in palio, un viaggio a bordo della Virgin Galactic, l’ammiraglia di Ser Richard Charles Nicholas Branson, fondatore della Virgin Group. Ma sopratutto anche per l’intento nobile che sta alla base di questa attività straordinaria ed eccezionale.

Infatti la lotteria è stata indetta solo a scopi umanitari e scientifici. Più di 164.338 persone hanno deciso di partecipare, e contribuire, con un obolo. Il totale degli importi, raccolti in collaborazione con Omazè, è stato di 1,7 milioni di dollari. Questi vengono donati a favore della Space for Humanity, un’associazione che si occupa di sviluppare progetti per portare più persone possibili nello spazio.

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Un bel regalo dunque per questa donna, considerando che un biglietto a bordo della navetta, che raggiunge linea di Kármán, costa solo 450.000$. Un budget non proprio alla portata di tutti.

Una vincita eccezionale consegnata direttamente a casa da Richard Branson

Ad accompagnare Keisha ci sarà anche sua figlia, che nella vita studia astrofisica, e dunque potrà sperimentare l’esperienza della microgravità durante l’entusiasmante viaggio a bordo dell’ammiraglia di Branson. Le due entrano quindi a far parte dell’elitaria comunità Future Astronaut di Virgin Galactic, che raccoglie poco più di 700 persone, provenienti da oltre 70 paesi del mondo.

Il momento della consegna del premio è quanto mai emozionante, e l’entusiasmo delle fortunati vincitrici è davvero contagioso. La speranza è quindi quella che vi sia una replica dell’attività, che potrebbe essere una chance democratica per accedere ai super costosi voli suborbitali.

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Attualmente non esiste infatti un prezzo calmierato e questo tipo di esperienze restano alla portata di un bacino molto ristretto di ricchissimi. Tuttavia molti indici fanno pensare che con l’avanzare del tempo e il maturarsi di un’esperienza più sostanziale sarà possibile riportare i costi dei biglietti ad un valore minore e di conseguenza più accessibile.

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