GTA: The Trilogy convince poco: le remastered non vanno a centro

I tre giochi modernizzati della Rockstar Games pare che non siano stati così tanto acclamati come sembra, ed i motivi al riguardo sono davvero tanti. Scopriamoli e commentiamoli.

GTA: The Trilogy convince poco: le remastered non vanno a centro
Immagine di gioco di GTA: San Andreas, in cui vediamo dei dettagli migliorati – Androiditaly.com

Beh, è difficile parlare bene di un prodotto che pensavamo fosse spettacolare sotto ogni punto di vista. Però, e tenendo in considerazione le opinioni generali degli utenti, sembra che non sia stata una delle migliori edizioni da parte di Rockstar Games.

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E le ragioni dietro queste critiche non sono nemmeno poche, anche perché i problemi riscontrati sono davvero tanti e, a momenti, non sapremmo da dove iniziare prima per parlarne. Comunque sia, proviamo a fare una sorta di riepilogo di quelli che sarebbero gli errori “principali“.

I problemi più evidenti

GTA: The Trilogy convince poco: le remastered non vanno a centro
Altra foto in cui vediamo un viale di GTA: Vice City, decisamente diverso rispetto al passato – Androiditaly.com

Nonostante GTA: The Trilogy proponga sicuramente un contenuto nuovo e che potrebbe piacerci, i bug affrontati non sono pochi e nemmeno evitabili dato che si notano subito. Più che altro pare che emergano durante il gameplay di gioco.

Tra questi vediamo, per esempio, texture sovrapposte, un sistema di illuminazione troppo acceso, insegne scritte male, modelli poligonali e pose innaturali assunte dagli NPC in alcuni casi.

E anche se sono presenti dei piccoli errori facilmente risolvibili, come i crash dei giochi, alcuni dettagli sono troppo trascurati. Vedere da una parte un’ottima grafica, e poi degli effetti totalmente trascurati – l’assenza della nebbia potrebbe essere un ottimo esempio – non è di certo un miglioramento notevole, non credete?

In aggiunta, il fatto di voler rendere moderni i vecchi modelli, per quanto sia stata una idea fenomenale, non ha portato i risultati che speravamo di vedere: delle texture, come quella di Carl Johnson, sono fatte molto male, mentre altre rispecchiano il grande lavoro svolto da Rockstar Games.

Ma la colpa, forse, è da attribuire principalmente alla piccola software house a cui era stato dato l’incarico di portare avanti il progetto, ma non è in ogni caso una scusa per giustificare tutto quello che abbiamo visto, di sbagliato, fino ad adesso.

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Tuttavia, non possiamo negare che il gameplay, alla fine, non sia così male. Rigiocarli è stato molto interessante dal momento che siano stati tra i primi open world di successo mai creati all’inizio. Chissà se, in vista di queste critiche, non decidano di rilasciare un aggiornamento che miri a sistemare i vari problemi. Staremo a vedere…

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