Windows Update tutto nuovo, molte migliorie e cambiamenti importanti

Sono state apportate delle modifiche interessanti per Windows Update, e che avrebbero il principale scopo di migliorarlo ulteriormente. Ma di quali cambiamenti stiamo parlando con esattezza?

Microsoft non ha mai trascurato i propri servizi e tanto meno l’autonomia continua dei sistemi operativi di cui dispone. Anche se, per esempio, è uscita la versione 11 di Windows, ovviamente la precedente non può essere abbandonata, motivo per il quale hanno deciso di continuare ad aggiornarlo.

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Non a caso il nuovo update, quindi, mira a migliorare il layout grafico del software e anche delle funzionalità necessarie per questo sistema operativo. Scopriamo con più precisione, dunque, di che cosa si tratta.

Cosa verrà aggiunto

L’obiettivo di Microsoft è quello di rendere Windows 10 il più simile possibile al suo successore, e questo potrà essere realizzato grazie al fatto che, l’azienda, voglia inviare degli aggiornamenti molto grandi ogni anno. Questi Feature Update dovrebbero essere, per quanto ne sappiamo, almeno uno ogni 365 giorni.

In precedenza erano due, ma adesso è chiaro che, Microsoft, abbia voluto cambiare approccio per una questione organizzativa probabilmente. Comunque sia, questo nuovo update è previsto per la seconda meta del 2022 e non a giugno come ogni anno, che come ricordiamo era il mese scelto per il rilascio degli aggiornamenti.

La società puntualizza anche un dettaglio importante: Windows 10 verrà supportato fino al 14 ottobre 2025, data in cui, poi, andrà definitivamente “in pensione” e non verrà più migliorato con altro update. Ma questo è abbastanza ovvio: a lungo andare usciranno sistemi operativi sempre più avanzati, quindi è normale che non possano concentrarsi su versioni vecchie.

In ogni caso i Feature Update svolgono dei ruoli molto importanti, anche se noi non lo sappiamo. Infatti, rilasciandoli annualmente e non con una cadenza semestrale come hanno sempre fatto, Microsoft e gli iscritti al programma Insider avranno la possibilità di testare a fondo gli aggiornamenti per ridurre il numero di bug e problemi causati dall’update.

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Oltretutto, così facendo i tecnici IT di scuole e altre aziende che fanno uso del sistema operativo, potranno verificare eventuali incompatibilità o altri errori causati dal software.